Approvate dal Consiglio della Città Metropolitana di Firenze su proposta della consigliera delegata Claudia Sereni
“Dobbiamo promuovere un turismo più consapevole e attento al patrimonio culturale – sottolinea Sereni – invogliando alla visita in periodi di minore afflusso turistico, la cosiddetta ‘bassa stagione’; da qui la politica di stagionalizzazione delle tariffe di accesso, in un’ottica di allineamento con i principali musei come la Gallerie degli Uffizi con i loro musei (Uffizi, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli), attraverso l’applicazione di tariffe sensibilmente più economiche”.
Le tariffe pertanto saranno le seguenti: dall’ 1 gennaio al 28 febbraio 2025 tariffa intera € 10,00 e tariffa ridotta € 7,00; dall’1 marzo 2025 all’1 novembre 2025 tariffa intera € 15,00 tariffa ridotta € 10,00 e infine dal 2 novembre al 31 dicembre 2025 tariffa intera € 10,00 e tariffa ridotta € 7,00.
Confermate le agevolazioni per l’ingresso al museo, stabilite con le indicazioni del Ministero della Cultura, oltre a quelle previste a livello nazionale, e resta confermato l’accesso gratuito ai residenti nel territorio della Città metropolitana di Firenze nella prima domenica di ogni mese, denominata “Domenica del fiorentino”, e in occasione di altri eventi particolari, stabiliti in conformità con l’offerta museale cittadina e regionale o in occasione di altre ricorrenze od eventi particolari.
“L’adeguamento tariffario agli altri musei è opportuno – sottolinea il consigliere metropolitano Massimo Fratini, del Pd – E’ necessario continuare con una forte campagna pubblicitaria per promuovere ulteriormente Palazzo Medici Riccardi anche attraverso progetti che possano coinvolgere gli istituti scolastici sulla storia di Firenze e non solo”.
Il consigliere di ‘Per il cambiamento’ Claudio Gemelli definisce “buona la valorizzazione del Palazzo e ottima la qualità delle proposte offerte”, ma considera la stagionalizzazione del biglietto “una disincentivazione alle visite in confronto ad altre realtà più attrattive; nel contempo potrebbe crescere l’interesse dei visitatori aprendo i cancelli di accesso al cortile e al giardino ora inibiti, per motivi di sicurezza, dalla Prefettura”. Il consigliere Gianni Vinattieri, dello stesso gruppo, ha richiamato l’attenzione sulle “variazioni in negativo delle percentuali, rispetto al 2024, di copertura dei costi sostenuti dalla Città Metropolitana per il percorso museale”, invitando l’amministrazione ad un attento monitoraggio.