È posto dentro la cittadina
“Nelle nostre scelte – spiega Nicola Armentano, consigliere della Città Metropolitana delegato al Patrimonio – Siamo orientati da esigenze funzionali e di servizio perché ogni bene sia valorizzato, venendo incontro alle domande del territorio”.
Per David Baroncelli, consigliere delegato al Chianti dalla Città Metropolitana, “è importante il confronto continuativo degli enti in ordine agli spazi disponibili e al renderli utili per assolvere compiti precisi nei comuni di riferimento, come in questo caso”.
Tra le proprietà della Città Metropolitana di Firenze risultava un complesso immobiliare denominato “Ex Centro operativo di Greve in Chianti”, posto nel centro abitato del comune, costituito da un fabbricato principale, un manufatto ad uso autorimessa, un resede e un tabernacolo votivo dedicato a Sant’Anna, addossato all’edificio adibito ad autorimessa.
Il Comune di Greve in Chianti ha richiesto l’acquisto di questo complesso immobiliare da utilizzare per fini istituzionali e anche per favorire la percorribilità pedonale verso l’abitato di Montefioralle.
Verificato che tale Centro operativo risultava non più utilizzato da anni dalla Direzione Viabilità, si è provveduto alla stima dello stesso e in data 30 dicembre al suo trasferimento, con atto notarile, al Comune di Greve in Chianti per un importo di 25.000,00 euro.
Oggetto di trasferimento è anche il “Tabernacolo e altare dedicato a Sant’Anna” che il competente Segretariato regionale per la Toscana del Ministero della Cultura ha dichiarato di interesse ai sensi dell’art. 10 del Codice dei Beni Culturali, prescrivendo che il bene non dovrà essere destinato ad usi non compatibili con il suo carattere storico e artistico o tali da arrecare pregiudizio alla sua conservazione. Dovrà quindi essere sottoposto a interventi di restauro, con mantenimento della fruizione pubblica.