Finanziati ispezioni dei ponti, mobilità e Tpl, variante di Grassina, ciclopista dell’Arno, impianti elettrici in Palazzo medici Riccardi e alcune scuole
Il Consiglio della Città Metropolitana di Firenze ha approvato l’aggiornamento dell’avanzo di amministrazione presunto e l’applicazione di quote vincolate dello stesso, per complessivi 9,1 milioni di euro.
Il provvedimento è stato illustrato dal Vice Sindaco metropolitano delegato al Bilancio Alessio Mantellassi: 363,3 mila euro, di cui 183,3 mila euro per risorse di Regione Toscana, andranno a finanziare spese per ispezioni di ponti su strade regionali; 100,4 mila euro per il progetto “Elastic” (servizi di mobilità basati sulle tecnologie digitali) e 60,9 mila euro per risorse regionali in materia di Trasporto pubblico locale. Di 8,7 milioni di euro, di cui 6,9 milioni di euro per risorse del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti: 1,4 milioni di euro per somme vincolate a lavori sulla variante alla Sr 222 Chiantigiana a Grassina e 343,3 mila euro di avanzo vincolato per lavori relativi alla ciclopista dell’Arno.
Sul lato delle entrate correnti, per effetto della manovra approvata, le entrate tributarie aumentano di 523,3 mila euro, per maggiori entrate stimate per il Tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni ambientali – Tefa. Inoltre, i trasferimenti aumentano di 694,1 mila euro a seguito delle somme riscritte, in entrata ed in spesa, dal 2024 al 2025 in base all’effettiva esigibilità. Infine, le entrate extra tributarie aumentano di 12,5 mila euro a seguito di sentenze favorevoli.
Tra le maggiori spese finanziate con la manovra con fondi propri rientrano, per 93,5 mila euro, la convenzione con l’Anc per l’attuazione, il monitoraggio e la rendicontazione dei progetti a valere sui fondi Pnrr e nc, per 35 mila euro, un accordo con l’Università degli studi di Firenze in materia di diritto allo studio, per 25,6 mila euro l’incremento dei compensi dell’ Organismo Indipendente di Valutazione – Oiv; per 25 mila euro, prestazioni di servizio su Mepa Consip legate alla gestione di procedure concorsuali.
Dal lato della gestione investimenti, le entrate e le spese aumentano, rispettivamente, di 1,9 e 11,2 milioni di euro. La manovra approvata recepisce in pratica solo degli aggiornamenti dei cronoprogrammi delle opere, con la conseguente riprogrammazione delle risorse sulle corrette annualità.
Il Consigliere Mantellassi ha sottolineato che “si tratta di ‘tagli’ di entrata e spesa, non di variazioni al fondo pluriennale vincolato”. Si sono inoltre finanziati con avanzo alcuni interventi sugli impianti elettrici di Palazzo Medici Riccardi e di altre strutture operative e scolastiche per un importo complessivo di 424 mila euro.
Sulla delibera, approvata con i voti della maggioranza Pd e Uniti per la Città metropolitana, si è astenuta Territori beni comuni e ha votato contro il gruppo di Centrodestra ‘Per il cambiamento’.
“L’avanzo di amministrazione – ha osservato per il centrodestra Gianni Vinattieri – evidenzia come nel 2025 saranno fatti investimenti decisivi per la Città Metropolitana. Sui crediti di dubbia esigibilità notiamo che rappresentano un parametro consistente e da attenzionare. Circa la tassazione, stanti i cambiambenti adottati dai Comuni, l’ente dovrà fare una valutazione per considerazioni concrete negli esercizi successivi”.