Settanta anni fa, il 14 maggio 1948, David Ben Gurion proclamò la nascita dello Stato d’Israele.
L’Associazione Italia-Israele di Firenze – in collaborazione con l’Ambasciata dello Stato d’Israele e con il patrocinio del Comune e della Città Metropolitana di Firenze, del Consiglio Regionale della Toscana, dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane, della Comunità ebraica di Firenze, dell’Università degli studi di Firenze, della Fondazione Spadolini Nuova Antologia – ha inteso ricordare quell’evento con un convegno domenica 6 maggio 2018, dalle ore 9.30, nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, che ha al centro una riflessione sulla storia di settanta anni, che permetta di far emergere come – partendo da grandi difficoltà iniziali – Israele sia diventato uno dei Paesi più avanzati al mondo nel campo della ricerca scientifica e della innovazione tecnologica, raggiungendo un alto livello di prosperità economica e di coesione sociale.
Il convegno sarà aperto dagli interventi dei rappresentanti degli enti promotori e patrocinatori (il consigliere delegato della Città Metropolitana di Firenze Alessio Falorni, l’Ambasciatore dello Stato d’Israele Ofer Sachs, la Presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane Noemi Di Segni, la rappresentante dell’Università di Firenze Ida Zatelli, il Presidente dell’Associazione Italia-Israele di Firenze Valentino Baldacci), e proseguirà con le due relazioni di base: la prima, di Claudio Vercelli (Istituto di Studi Storici Gaetano Salvemini, Torino), dedicata alla riflessione su settanta anni di storia dello Stato di Israele; la seconda di Carlo Batori (Capo dell’Ufficio Medio Oriente del Ministero degli Esteri), sui rapporti tra Italia e Stato d’Israele.
L’incontro fiorentino sarà concluso da una tavola rotonda coordinata da Stefano Folli e alla quale parteciperanno Luciano Bozzo (Università di Firenze), Sergio Della Pergola (Università Ebraica di Gerusalemme), Luigi Compagna (Luiss di Roma) e, da Gerusalemme, Fiamma Nirenstein.