Un accordo tra le Città Metropolitane di Firenze e Bologna, che sono confinanti, per sviluppare strategie comuni. Ne ha illlustrato i contenuti all’Assemblea della Metrocittà Alessio Falorni, consigliere delegato alla pianificazione strategica.
“Intendiamo individuare gli ambiti di interesse comune – ha spiegato Falorni – su cui sviluppare, nel quadro delle politiche regionali e di area vasta, una piattaforma di progetti condivisi”. È stato a questo scopo predisposto un protocollo d’intesa tra le due Città, con la previsione di un coordinamento per l’attuazione di aspetti comuni dei rispettivi Piani strategici. Peraltro il Piano della Metrocittà Firenze ha stabilito strategie di sviluppo che si proiettano anche al di fuori dei suoi confini istituzionali.
Altri punti qualificanti sono i rapporti internazionali, la progettazione europea, lo sviluppo sostenibile e l’economia, turismo, cultura e innovazione amministrativa e urbana. In particolare viene individuato l’Appennino tosco-emiliano come cerniera e collegamento tra sistemi ambientali che sono omogenei, valori culturali comuni, paesaggio e storia.
Attenzione viene riservata alla cooperazione istituzionale tra le due Metrocittà, come ambiti di innovazione nelle politiche nazionali e come titolari di un ruolo ben preciso che è previsto dalle politiche di coesione dei fondi dell’Unione Europea.
Il Consiglio della Città Metropolitana di Firenze ha approvato l’accordo.