Bekaert. Il Sindaco della Città Metropolitana di Firenze è intervenuto stamani sulla crisi dello stabilimento in Valdarno. “Bisogna resistere – ha detto Nardella – perché ci vuole forza, determinazione e tempo. Il Governo deve farsi garante dell’individuare un acquirente che porti in fondo la reindustrializzazione: questa è la cosa più importante oltre la proroga della cassa integrazione. In queste ore ho cercato il ministro Patuanelli perché sia presente in prima persona. Al tavolo di confronto ci deve essere anche la Città Metropolitana: noi abbiamo dato più volte la nostra disponbilità a dare una mano. Il ministro convochi tutti quelli che possono aiutare. L’unione fa la forza e le Istituzioni devono essere tutte unite, perché non si scherza quando i lavoratori, in modo drammatico, perdono un posto di lavoro”.
Nardella ha sottolineato un aspetto non secondario della vicenda: “La proprietà della Bekaert ha deciso da un giorno all’altro di cambiare Paese per lo stabilimento di Figline. Mi viene da pensare a quando si dice che l’Europa non serve. Ma è qui che l’Europa deve farsi sentire. Non è possibile spostare senza motivo una fabbrica da un Paese europeo a un altro senza che nessuno dica nulla”.
Stamani al presidio dei lavoratori davanti al Ministero allo Sviluppo Economica la Città Metropolitana è stata rappresentata dal Sindaco di Pontassieve Monica Marini, che ha partecipato con il Sindaco di Figline Incisa Giulia Mugnai, di Terranuova Sergio Chienni, la consigliera di Reggello Gloria Mugnai.