“Ecco come abbiamo disegnato il futuro del territorio e le risorse investite in ciascun progetto”. 2019-2024: scuole, strade, trasporti, rigenerazione di spazi da Mondeggi a Pratolino. Dati, finanziamenti e obiettivi raggiunti grazie a una visione d’area vasta https://youtu.be/ijA-v8UncP8
220.099.842,98 euro per la viabilità, 98.520.282,75 € per progetti strategici, diritto allo studio e pianificazione territoriale, 89.888.796,72 € su patrimonio e TPL, 75.919.507,29 € in edilizia, 25.351.990,66 € per cultura, turismo, sociale, 7.711.445,35 € in protezione civile e 5.931.806,97 € per la Polizia provinciale; 379.513.806,97 € per concorso finanza pubblica, personale, spese di funzionamento e altre voci.
“Queste cifre dimostrano l’attenzione allo sviluppo sostenibile dell’intera area metropolitana fiorentina, alle sue scuole e alle sue strade, per preservare un territorio funzionante, sicuro e accessibile, caratteristica quest’ultima che assicura ai residenti la partecipazione alla vita sociale e la fruibilità degli spazi e dei servizi, sia nelle aree urbanizzate sia in quelle rurali”, dichiara il Sindaco metropolitano Dario Nardella che ha presentato oggi, 10 aprile 2024, il Bilancio di fine mandato 2019-2024 al Consiglio e alla Conferenza metropolitani, riuniti in seduta straordinaria, in Palazzo Medici Riccardi, aperta agli attori sociali ed economici e ai portatori di interessi.
Con Nardella, ha aperto i lavori la Vice Sindaca Brenda Barnini. Introduzione a cura del capo di gabinetto Alfredo Esposito. Ha moderato il portavoce Giovanni Carta.
“Il nostro bilancio – continua il Sindaco – mostra anche l’attenzione a realizzare nuove strutture di edilizia residenziale pubblica, per ridurre le difficoltà abitative, alla riqualificazione del patrimonio pubblico esistente e delle aree degradate, puntando principalmente sull’innovazione verde e sulla sostenibilità. Penso al piano per Mondeggi, ai numerosi interventi nelle scuole superiori con la ristrutturazione o costruzione di nuovi plessi, come il polo scolastico Meucci Galilei o l’Enriquez Agnoletti di Sesto, aule e strutture sportive.
Penso ai chilometri di strade a cui è stata fatta manutenzione, ai ponti attenzionati e rifatti, alle piste ciclabili, ai progetti di inclusione sociale, all’ex monastero di Sant’Orsola e al Parco Mediceo di Pratolino. Infine ma non per ultima, alla nostra Protezione civile e il suo impegno durante il Covid e per le emergenze causate dai mutamenti climatici”.
A dieci anni dalla trasformazione dell’ex Provincia di Firenze in Città Metropolitana, si delinea uno spaccato delle attività di un ente che si occupa dei bisogni di 41 comuni e di 988.194 residenti complessivi, con interventi per lo più di carattere sovracomunale: in particolare, lo sviluppo strategico del territorio, i servizi integrati, le infrastrutture e le reti di comunicazione oltre alle relazioni istituzionali e le politiche di genere.
E’ stata presentata ed è stata avviata la diffusione nei comuni di una pubblicazione, ‘Una visione (che) conta’, curata da Avventura Urbana, che approfondisce quattro tematiche o visioni: una metropolitana, che racconta in maniere sintetica e complessiva i dati sugli interventi messi in atto e sugli organismi che la compongono; una che raccoglie azioni e progettualità in campo; la terza che illustra i principali strumenti di pianificazione e governo del territorio di cui si è dotato l’ente metropolitano, come il Piano Territoriale di Coordinamento, l’Agenda Metropolitana 2030, il Piano Strategico Metropolitano per lo Sviluppo Sostenibile, il Piano Territoriale Metropolitano.
L’ultima parte restituisce il quadro di sintesi complessivo delle azioni progettate e realizzate con gli strumenti di pianificazione e di finanziamento disponibili.
Si scopre, scorrendo le pagine, che le organizzazioni di Protezione Civile sul territorio raccolgono 297 Associazioni e 7.876 Volontari, che gli enti del terzo settore che collaborano con la Metrocittà sono 3.075, e poi che sono 201 gli accordi, i protocolli d’intesa, le convenzioni a cui l’ente ha aderito dal 2019. Infine, 40 sono gli Istituti secondari di secondo grado su 60 edifici a cui la Città Metropolitana provvede con per la manutenzione e le nuove costruzioni.
Viene anche restituito, progetto per progetto, il quadro delle risorse impiegate, anche grazie alle misure di sostegno attivate nel corso degli ultimi anni sul piano nazionale e comunitario, come il Pnrr – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, oltre ai Pui (Piani Urbani Integrati) e Pinqua (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare).
(mb, og)
“Queste cifre dimostrano l’attenzione allo sviluppo sostenibile dell’intera area metropolitana fiorentina, alle sue scuole e alle sue strade, per preservare un territorio funzionante, sicuro e accessibile, caratteristica quest’ultima che assicura ai residenti la partecipazione alla vita sociale e la fruibilità degli spazi e dei servizi, sia nelle aree urbanizzate sia in quelle rurali”, dichiara il Sindaco metropolitano Dario Nardella che ha presentato oggi, 10 aprile 2024, il Bilancio di fine mandato 2019-2024 al Consiglio e alla Conferenza metropolitani, riuniti in seduta straordinaria, in Palazzo Medici Riccardi, aperta agli attori sociali ed economici e ai portatori di interessi.
Con Nardella, ha aperto i lavori la Vice Sindaca Brenda Barnini. Introduzione a cura del capo di gabinetto Alfredo Esposito. Ha moderato il portavoce Giovanni Carta.
“Il nostro bilancio – continua il Sindaco – mostra anche l’attenzione a realizzare nuove strutture di edilizia residenziale pubblica, per ridurre le difficoltà abitative, alla riqualificazione del patrimonio pubblico esistente e delle aree degradate, puntando principalmente sull’innovazione verde e sulla sostenibilità. Penso al piano per Mondeggi, ai numerosi interventi nelle scuole superiori con la ristrutturazione o costruzione di nuovi plessi, come il polo scolastico Meucci Galilei o l’Enriquez Agnoletti di Sesto, aule e strutture sportive.
Penso ai chilometri di strade a cui è stata fatta manutenzione, ai ponti attenzionati e rifatti, alle piste ciclabili, ai progetti di inclusione sociale, all’ex monastero di Sant’Orsola e al Parco Mediceo di Pratolino. Infine ma non per ultima, alla nostra Protezione civile e il suo impegno durante il Covid e per le emergenze causate dai mutamenti climatici”.
A dieci anni dalla trasformazione dell’ex Provincia di Firenze in Città Metropolitana, si delinea uno spaccato delle attività di un ente che si occupa dei bisogni di 41 comuni e di 988.194 residenti complessivi, con interventi per lo più di carattere sovracomunale: in particolare, lo sviluppo strategico del territorio, i servizi integrati, le infrastrutture e le reti di comunicazione oltre alle relazioni istituzionali e le politiche di genere.
E’ stata presentata ed è stata avviata la diffusione nei comuni di una pubblicazione, ‘Una visione (che) conta’, curata da Avventura Urbana, che approfondisce quattro tematiche o visioni: una metropolitana, che racconta in maniere sintetica e complessiva i dati sugli interventi messi in atto e sugli organismi che la compongono; una che raccoglie azioni e progettualità in campo; la terza che illustra i principali strumenti di pianificazione e governo del territorio di cui si è dotato l’ente metropolitano, come il Piano Territoriale di Coordinamento, l’Agenda Metropolitana 2030, il Piano Strategico Metropolitano per lo Sviluppo Sostenibile, il Piano Territoriale Metropolitano.
L’ultima parte restituisce il quadro di sintesi complessivo delle azioni progettate e realizzate con gli strumenti di pianificazione e di finanziamento disponibili.
Si scopre, scorrendo le pagine, che le organizzazioni di Protezione Civile sul territorio raccolgono 297 Associazioni e 7.876 Volontari, che gli enti del terzo settore che collaborano con la Metrocittà sono 3.075, e poi che sono 201 gli accordi, i protocolli d’intesa, le convenzioni a cui l’ente ha aderito dal 2019. Infine, 40 sono gli Istituti secondari di secondo grado su 60 edifici a cui la Città Metropolitana provvede con per la manutenzione e le nuove costruzioni.
Viene anche restituito, progetto per progetto, il quadro delle risorse impiegate, anche grazie alle misure di sostegno attivate nel corso degli ultimi anni sul piano nazionale e comunitario, come il Pnrr – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, oltre ai Pui (Piani Urbani Integrati) e Pinqua (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare).
(mb, og)
In allegato la pubblicazione ‘Una visione (che) conta’ a cura di Avventura Urbana
Su https://youtu.be/ijA-v8UncP8 il video di Florence TV utilizzabile da canali sociali e media