L’attuale dotazione organica della Città Metropolitana è di 382 unità. Tenendo conto che entro il 2023 andranno in pensione 34 dipendenti, si arriverà dunque a 438 unità. Sono questi i numeri previsti dal Piano triennale del fabbisogno della Metrocittà Firenze.
È stato possibile accogliere nell’arco del triennio le richieste avanzate dalla dirigenza nella misura complessiva del 75 per cento, oltre alla trasformazione dei contratti di formazione lavoro in essere e di futura attivazione: il 61 per cento per figure tecniche e il 39 di figure amministrative.
Grazie al nuovo decreto del Ministero anche le Province e le Città Metropolitane, per anni bloccate nelle assunzioni dalle logiche di contenimento della spesa e dal criterio del turn-over, possono ora incrementare la propria spesa del personale “permettendo una migliore programmazione, funzionale alla propria missione istituzionale, agli obiettivi da perseguire, alle concrete modalità per garantirne il loro raggiungimento e alle risorse necessarie, nel rispetto del principio di buon andamento che regola l’agire amministrativo: l’ultimo bilancio approvato per il triennio 2022-2024 dice nel concreto la grande performance su cui sono impegnati gli uffici della Metrocittà di Firenze. 105 milioni per le scuole, 91 milioni per viabilità e 92 per la pianificazione del territorio, 4 milioni per la gestione del Tpl e altrettanti per Protezione civile e attività di forestazione. 157 milioni di euro i fondi provenienti dal Piani integrati di rigenerazione urbana”.