Consigliera di parità


La missione della Consigliera di parità è quella di favorire l’occupazione femminile, realizzare l’uguaglianza tra uomo e donna nel lavoro, controllare l’attivazione dei principi di pari opportunità e di non discriminazione sul lavoro.

La Consigliera ha la possibilità di adire in via di urgenza il Giudice del Lavoro o il Tribunale Amministrativo Regionale per far cessare il comportamento pregiudizievole del datore di lavoro che abbia causato la discriminazione.

A lei ci si può rivolgere anche per accedere ai finanziamenti previsti dalla legge per le azioni positive e per presentare progetti di riorganizzazione aziendale.

Alla Consigliera possono rivolgersi tutte le donne che ritengono di aver subito discriminazioni nell’accesso al lavoro, nella retribuzione, nella possibilità di frequentare corsi di formazione professionale, in quella di fare carriera all’interno dell’azienda e quelle i cui diritti sono stati contrastati in caso di maternità o che sono state licenziate perché donne.

L’intervento è gratuito.

Decreto nomina Consigliera di Parità

Consigliera di Parità Effettiva: Prof.ssa Anna Maria Di Fabio.

Consigliera di Parità supplente: Avv. Irene Romoli

Annamaria Di Fabio
Annamaria Di Fabio
Irene Romoli

Indirizzo e recapiti