Maltempo e punto della situazione, domenica 5 novembre, presso la Sala operativa della Protezione civile della CMF col Sindaco Dario Nardella, sulle situazioni più sensibili registrate nel territorio metropolitano in rapporto agli eventi meteo che hanno flagellato le diverse aree, in particolare il comune di Campi Bisenzio, per il quale è intervenuto il Sindaco Andrea Tagliaferri. Si è cercato di organizzare al meglio e fluidificare il traffico in entrata e uscita dalla cittadina per evitare intasamenti e favorire soccorsi e le attività volte a raggiungere le persone isolate a causa degli allagamenti. Puntualizzato anche il sistema di raccolta dei rifiuti, con il supporto di Alia.
Allagamenti a San Piero a Ponti, nel comune di Signa, dove si è cercato di normalizzare la situazione anche con il supporto delle idrovore messe a disposizione degli Alpini.
A Firenzuola si è verificata la scoperchiatura di due cimiteri. Risulta isolata una piccola frazione, Giogarello, a causa di un albero caduto. Si stanno anche verificando gli effetti di uno smottamento nell’area di un’abitazione.
A Palazzuolo una frana è stata osservata con un drone presso un’abitazione. Due frazioni sono isolate. Il vento ha scoperchiato il tetto di una chiesa.
A Marradi una famiglia isolata a causa di una frana. Chiusa un’area verde.
Il vento ha comportato caduta di alberature con problemi sulle strade della Val di Sieve. Smottamento di valle sulla Sp 8, sulla quale viene deviato il traffico autostradale da Calenzano a Barberino.
Massimo Fratini, consigliere della Città Metropolitana di Firenze delegato alla Protezione civile ha sottolineato la crescita di volontari che si offrono per aiutare, circa 1500, ma il numero è destinato a crescere. Le scuole superiori più vicine alle aree allagate e a Campi hanno messo a disposizione le palestre. L’alberghiero Saffi ha offerto il proprio centro di cottura.
Inoltre nella giornata di domenica sono state rese operative 55 idrovore. In fase di riattivazione circa duecento utenze per l’energia elettrica.
Riaperta la FiPiLi in entrambe le direzioni.
Allagamenti a San Piero a Ponti, nel comune di Signa, dove si è cercato di normalizzare la situazione anche con il supporto delle idrovore messe a disposizione degli Alpini.
A Firenzuola si è verificata la scoperchiatura di due cimiteri. Risulta isolata una piccola frazione, Giogarello, a causa di un albero caduto. Si stanno anche verificando gli effetti di uno smottamento nell’area di un’abitazione.
A Palazzuolo una frana è stata osservata con un drone presso un’abitazione. Due frazioni sono isolate. Il vento ha scoperchiato il tetto di una chiesa.
A Marradi una famiglia isolata a causa di una frana. Chiusa un’area verde.
Il vento ha comportato caduta di alberature con problemi sulle strade della Val di Sieve. Smottamento di valle sulla Sp 8, sulla quale viene deviato il traffico autostradale da Calenzano a Barberino.
Massimo Fratini, consigliere della Città Metropolitana di Firenze delegato alla Protezione civile ha sottolineato la crescita di volontari che si offrono per aiutare, circa 1500, ma il numero è destinato a crescere. Le scuole superiori più vicine alle aree allagate e a Campi hanno messo a disposizione le palestre. L’alberghiero Saffi ha offerto il proprio centro di cottura.
Inoltre nella giornata di domenica sono state rese operative 55 idrovore. In fase di riattivazione circa duecento utenze per l’energia elettrica.
Riaperta la FiPiLi in entrambe le direzioni.