“Il mondo dello sport ha bisogno di avvalersi di professionisti che dovranno accompagnare le tante associazioni sportive dilettantistiche a superare un momento delicato alla luce delle novità normative. Il sogno olimpico si coltiva con rigore, passione e formazione e anche con un obiettivo da conseguire: il riconoscimento del diritto allo Sport nella Costituzione”. Nicola Armentano, consigliere della Città Metropolitana delegato allo Sport, commenta così il via al corso di perfezionamento in Diritto dello Sport, promosso dalla Città Metropolitana con l’Università degli Studi di Firenze, con una prima sessione nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi. Molti i temi chiave presi im esame dai docenti Marco Bombardelli dell’Università di Trento, Francesco Cardarelli dell’Università di Roma Foro Italico, Giuseppe Manfredi Università Cattolica del Sacro Cuore, e dall’avvocato Danilo del Gaizo (Avvocatura Generale dello Stato), per ricostruire la cornice giuridica dello sport, le fonti e le regole: fondamenti, responsabilità e giustizia sportiva. Si discetta se nella Costituzione il diritto allo Sport debba affiancare quello alla salute o alle norme relative ad arte, scienza e istruzione.
Tema fulcro del corso di perfezionamento è stato quello dell’autonomia dell’ ordinamento giuridico sportivo nei confronti dello Stato, o, meglio ancora, di una collaborazione utile ai fini del riconoscimento e incremento del diritto allo Sport. Il Corso, compreso nell’offerta formativa post-lauream del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Firenze, ha l’obiettivo di fornire, in una prospettiva interdisciplinare, le conoscenze giuridiche di base sia sul piano teorico che pratico-applicativo necessarie per avviare o proseguire in modo aggiornato la propria attività professionale nel settore dello sport. Punta a fornire le competenze richieste per patrocinare davanti ai giudici statali e agli organi di giustizia domestica del Coni e delle federazioni e consente di acquisire le conoscenze necessarie per lo svolgimento di incarichi amministrativi e dirigenziali in ambito sportivo. Il corso permette inoltre di preparare al meglio l’esame di abilitazione alla professione di agente sportivo. I docenti sono selezionati dal Comitato scientifico tra professori universitari, ricercatori in discipline giuridiche ed economiche, avvocati e dottori commercialisti esperti di diritto dello sport, giudici federali e sportivi, giudici antidoping, dirigenti sportivi e altri operatori del settore.
“Un grazie all’Università di Firenze al Coni e ai tanti Prof impegnati che con il loro contributo di conoscenze permetteranno ai corsisti di arricchire il loro bagaglio di nozioni e competenze”.
Preziosi strumenti che saranno utili alle tante realtà sportive dilettantistiche che sono la linfa del nostro sport – conclude Armentano: quelle entità essenziali per la crescita dei nostri atleti e per il sogno olimpico di molti di loro”.