Endometriosi. Su proposta dei consiglieri del Centrodestra per il cambiamento e con gli emendamenti del gruppo Pd, il Consiglio della Città Metropolitana di Firenze con una mozione approvata all’unanimità ha impegnato il Sindaco Metropolitano e l’Assemblea a sollecitare tutti i comuni del territorio affinché prevedano iniziative per sensibilizzare i cittadini fiorentini sulla prevenzione dell’endometriosi (cd. Endopank) e a ricordare come ente la ‘Giornata mondiale dell’endometriosi’ che si tiene ogni 28 Marzo,
mettendo in atto, nell’ambito delle competenze della Metrocittà, tutte le misure necessarie a sensibilizzare e supportare verso una politica di supporto al controllo ed alla prevenzione.
L’endometriosi è la presenza di endometrio, mucosa che normalmente riveste esclusivamente la cavità uterina, all’esterno dell’utero e può interessare la donna già alla prima mestruazione (menarca) e accompagnarla fino alla menopausa. In Italia sono affette da endometriosi il 10-15% delle donne in età riproduttiva. La patologia interessa circa il 30-50% delle donne infertili o che hanno difficoltà a concepire.
Le donne con diagnosi conclamata sono almeno 3 milioni. Il picco si verifica tra i 25 e i 35 anni, ma la patologia può comparire anche in fasce d’età più basse. La diagnosi arriva spesso dopo un percorso lungo e dispendioso, il più delle volte vissuto con gravi ripercussioni psicologiche per la donna.
Il 28 marzo ricorre la Giornata Mondiale dell’Endometriosi, istituita nel 2014 per porre l’attenzione su una malattia fortemente invalidante per le donne che ne soffrono. Il giallo è il colore simbolo dell’endometriosi. Una panchina gialla con lo scopo di sensibilizzare la popolazione sul tema è già stata installata in alcuni comuni della Città Metropolitana di Firenze e della Toscana
quali: Grosseto, Castelfiorentino, Vicchio, Montevarchi.
Autorevoli studi scientifici che una diagnosi precoce della malattia è importante per evitare danni permanenti. La sensibilizzazione di tutti i cittadini e la crescita di attenzione sul temi della conoscenza e delle diagnosi della malattia è aumentata rispetto a 10 anni fa, ma ancora non è diffusa nella maggioranza della popolazione. Ecco perchè è importante un’attività di sensibilizzazione anche sul territorio metropolitano fiorentino.