Enti, organismi e società controllate o partecipate dalla Metrocittà Firenze

Nicola Armentano interviene durante il consiglio metropolitano

Approvato il Gap (Gruppo di ammistrazione pubblica) dell’ente, su proposta dal consigliere delegato Nicola Armentano. Adesione della Città all’Anutel

Nicola Armentano interviene durante il consiglio metropolitano

Nicola Armentano. Fonte foto Antonello Serino MET Città metropolitana di Firenze

Nel corso del 2024 è cambiato il ruolo della Città Metropolitana di Firenze nella compagine della Fondazione Palazzo Strozzi dove, già Fondatore Originario Istituzionale, è stata inserita tra i “sostenitori istituzionali”, con il conseguente riassetto della governance di tale organismo. La Città Metropolitana di Firenze in virtù di tale nuovo ruolo è tenuta alla corresponsione di un contributo annuo ed è competente alla designazione di un proprio rappresentante nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione.
Diventata intanto efficace la trasformazione giuridica in fondazione di partecipazione dell’associazione Mus.e, affidataria diretta dei servizi di biglietteria, assistenza culturale e ospitalità presso il Museo Palazzo Medici Riccardi. Il Consiglio metropolitano ha disposto l’adesione della Città Metropolitana di Firenze, in qualità di socio fondatore, alla Fondazione Destination Florence Convention and Visitors Bureau, nata dalla trasformazione in fondazione di partecipazione dell’omonimo consorzio, approvandone lo statuto.
Su proposta del consigliere delegato alle Partecipate Nicola Armentano, il Consiglio della Città Metropolitana di Firenze ha approvato il Gruppo di amministrazione pubblica, cioè l’insieme degli enti, degli organismi strumentali e delle società controllate o partecipate dall’Ente, ai fini del bilancio consolidato 2024 (il documento contabile a carattere consuntivo che rappresenta il risultato economico, patrimoniale e finanziario del Gap): vi rientrano dunque Fondazione Scuola di Musica di Fiesole; Fondazione Teatro della Toscana; Fondazione Palazzo Strozzi; Fondazione Orchestra Regionale della Toscana; Fondazione Mus.e; Associazione Polimoda; Silfi spa, società in house; Società Consortile Energia Toscana CET scrl, che si qualifica come società in house; Firenze Fiera spa.
La Città Metropolitana di Firenze, inoltre, ha deciso di aderire ad Anutel Ets (Associazione Nazionale Uffici Tributi Locali – Ente del Terzo Settore), in considerazione delle finalità dell’Associazione nonché delle opportunità offerte dalla stessa nel delicato settore della materia “Tributaria e Finanziaria”, mediante un processo di ottimizzazione della professionalità degli addetti a tali settori, diretto alla loro costante formazione e aggiornamento per offrire una competenza più qualificata al servizio delle rispettive Amministrazioni .
L’adesione in qualità di Associato comporta la corresponsione di una quota annua, che per le Province e le Città Metropolitane ammonta a euro 1.500. “L’adesione – ha spiegato il consigliere delegato Nicola Armentano – consente di cogliere importanti opportunità per la gestione della formazione degli Uffici Finanziari e delle Entrate”
Mentre sul primo provvedimento hanno votato a favore il Pd e ‘Uniti per la Città Metropolitana’ e si sono astenuti i consiglieri di ‘Per il cambiamento’, ‘Territori al centro’ e ‘Territori beni comuni’, sulla seconda delibera il consenso è stato unanime.
Circa la prima delibera Massimo Fratini (Pd) ha sottolineato la crescita di un nuovo strumento, le ‘fondazioni di partecipazioni’, che consentono modalità più aperte e utili soprattutto per le finalità culturali.
Per Gianni Vinattieri (Per il cambiamento) la Città Metropolitana, per ridefinire il suo ruolo, dovrà evitare di sovrapporsi nelle competenze di altri enti e definirle di concerto, ad esempio, con il Comune di Firenze. Importante, inoltre, valutare l’ingresso della Città Metropolitana nell’Isola dei Renai, con un indirizzo strategico importante perchè creerebbee un grande Parco metropolitano con la Piana fiorentina.