Una cartolina-filmato realizzata dagli studenti dell’istituto Sassetti-Peruzzi (sede coordinata di Scandicci, classi II B e II D), con una barca tra le onde sulle rotte dell’Europa rappresentata da 28 stelle in cielo ha vinto il concorso ‘L’Europa a Scuola’, promosso dalla Città Metropolitana di Firenze. L’iniziativa aiuta a comprendere cosa gli studenti fiorentini pensano dell’Europa e come sognano che diventi.
Stamani nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi la premiazione dei vincitori.
Primo classificato, dunque, il Sassetti-Peruzzi la cui cartolina-video ha un’efficacia immediata di messaggio. Non getta miele sul problema dell’immigrazione, ma al tempo stesso indica nell’ambivalenza tra speranza e disperazione le possibilità che può scegliere ed offrire l’Europa: se accogliere quell’imbarcazione sballottata dalle onde e rispondere alla speranza o se lasciarla affondare per indifferenza nel mare della disperazione.
Da inviare ai responsabili dei Governi Ue e ai cittadini indica la vera strada da percorrere “contro ogni tratta di esseri umani”: si deve fare luce sulla disperazione, indicare cammini di speranza e intervenire con ogni azione. Realizzata come un breve filmato di livello professionale elevato, la cartolina può essere anche stampata in modo-fronte retro per essere spedita o per diventare un manifesto da utilizzare in campagne di sensibilizzazione.
Il disegno dell”imbarcazione tra le onde, con gli Stati europei che disegnano in forma di stelle la rotta della speranza, è da solo un logo di forte impatto comunicativo. Per questi motivi il primo premio è assegnato all’Isis Sassetti-Peruzzi, nelle classi della II B e della II D della sede coordinata di Scandicci.
Secondo classificato il liceo Galileo, con tre file di power point: febbraio come mese celebrativo dell’Europa dei 28 Paesi uniti, 28 voci significative per ogni Stato Ue con annessa una scheda sul profilo culturale del Paese, infine 28 schede con dati sintetici e significativi per ciascun Stato europeo e una frase in calce che unita a quelle di ogni Paese compongono un nuovo inno per l’Europa unita, solidale, democratica e libera da ogni discriminazione perché vi sia “in varietate concordia”. E’ stato composto di fatto un trittico didattico sull’Unione Europea che può essere proposto in altre scuole e in occasioni di incontri di presentazione sull’Europa. Il testo dell’inno, peraltro, potrebbe dar vita a un concorso per l’adattamento musicale, suscitando energie compositive in quanti, nella scuola, coltivano la passione per la composizione.
Terza è arrivata la classe IV B dell’Isis Gobetti-Volta, grazie a un video con cui si registrano, attraverso una serie di interviste, gli umori, le speranze e anche le paure suscitate dal terrorismo che l’Europa può dissipare con la sua cultura e la sua capacità di iniziativa. Il lavoro è arricchito da un disegno di felice composizione, da alcune immagini significative sull’Europa da cambiare, e da un significativo testo creativo e al tempo stesso didattico-esortativo per evitare che gli europei ignari siano ingannati attraverso la paure che rendono il continente malato.
Quarti, infine, gli studenti della II D dell’Isis Gobetti-Volta che celebrano con l’edizione di un telegiornale straordinario l’unità pienamente compiuta tra gli Stati Europei e cercano di trasmettere emozione ed entusiasmo anche con un disegno, alcune foto, e il testo creativo ‘Un nuovo inizio’. Con un un’impronta quasi rodariana, ‘Un nuovo inizio’ è un breve racconto sull’Europa vista come una signora malata di crisi finanziaria e disoccupazione, un po’ incapace di rispondere con maturità all’immigrazione, che però guarisce anche grazie all’aiuto degli altri continenti.