Un borgo arroccato e minuscolo, una sorpresa che si svela fra le colline del Chianti: è il Castello di Tignano, che da molti anni fa da set a un prestigioso festival estivo che porta il suo nome.
Dopo due anni di attesa torna a risplendere il palco della piazza del Castello di Tignano con nove serate di cultura e spettacolo. La 33esima edizione del Tignano Festival per l’Ambiente e l’Incontro tra i Popoli 2022 gode del patrocinio della Regione Toscana e della Città Metropolitana di Firenze ed è organizzata dal Comitato Culturale Tignano in collaborazione con il Comune di Barberino Tavarnelle.
Diversamente da altri eventi estivi il Tignano Festival non è incentrato soltanto sulla musica o sull’intrattenimento, bensì vuole anche creare momenti di sensibilizzazione su temi sociali, ambientali e relativi alla pace e al dialogo tra le culture. E quest’anno ce n’è davvero bisogno.
Le serate sono conferenze e incontri di approfondimento con personaggi pubblici ed esperti che accompagnano il pubblico nella riflessione su varie tematiche, come pace, ambiente, spiritualità. Quest’anno i riflettori sono puntati sulla pace e sui grandi temi di salvaguardia ambientale. Ne parleranno tra gli altri intellettuali di prestigio come Moni Ovadia e Jacopo Fo.
Per quanto riguarda gli eventi musicali, si segnalano musica classica e celebri arie d’opera, il tango, la cui storia viene rivissuta con coppie di tangueros provenienti da tutta la Toscana in una notte di danza, cuore e passione, il jazz internazionale declinato nella musica nera in variante Gospel e Spiritual.
Il Festival chiude i battenti venerdì 22 luglio naturalmente con il concerto per la pace, ad ingresso libero, Ray of light della Banda Sinfonica Heidegalm dal Belgio, diretta dal maestro Kristof Aerts. Un raggio di luce necessario di speranza.