Dopo l’avvenuta validazione del progetto esecutivo e l’esecuzione del necessario sopralluogo alla presenza delle diverse figure tecniche coinvolte, durante il quale è stata presa visione dello stato dei luoghi e concordate le modalità di picchetamento delle aree di cantiere, sia per quella su via di Carcheri sia per quella a monte della FiPiLi, lo scorso 31 marzo la Città Metropolitana di Firenze e l’impresa aggiudicataria hanno sottoscritto il verbale di consegna paziale dei lavori, cioè limitato, per il momento, all’area di via di Carcheri, dovendo attendere la conclusione delle operazioni di bonifica bellica per consegnare i lavori anche con riferimento all’area a monte della FiPiLi. Le operazioni di cantierizzazione su via di Carcheri sono state avviate lunedì 4 aprile e tutto ciò è stato possibile dal momento che la Regione Toscana ha assegnato il finanziamento richiesto di ulteriori 700.000 euro.
Il tempo stabilito dal cronoprogramma per riaprire al transito la via di Carcheri è stimato in 70 giorni dalla consegna dei lavori. Si conta di riaprire la strada entro metà giugno, pur permanendo le incertezze legate ai tempi di approvvigionamento dei materiali, da imputare alle sopravvenute dinamiche di mercato di livello sovranazionale e che hanno costretto l’impresa ad apporre le proprie riserve sul verbale di consegna dei lavori. Altri 70 giorni saranno necessari per il completamento dell’intero intervento che prevede la messa in sicurezza idraulica di tutto il versante.