Firenze, a Sant’Orsola una targa ricorderà l’Esodo degli Istriani

Sant’Orsola (foto archivio Antonello Serino - Met Ufficio Stampa)

Lunedì 10 febbraio alle ore 12 in via Guelfa 25. Alla cerimonia di scoprimento sarà presente il consigliere della Metrocittà Carlo Boni

Sant’Orsola (foto archivio Antonello Serino - Met Ufficio Stampa)
Sant’Orsola (foto archivio Antonello Serino – Met Ufficio Stampa)

Si svolgerà lunedì 10 febbraio alle ore 12, in via Guelfa 25, la cerimonia di scoprimento della targa in ricordo degli esuli passati da Sant’Orsola. All’evento presenzierà il consigliere della Metrocittà Carlo Boni, l’Assessora Caterina Biti del Comune di Firenze, Daniela Velli Presidente del Comitato ANVGD Firenze e Mirco Rufilli Presidente del Quartiere 1.

Una targa ricorderà nel complesso fiorentino di Sant’Orsola i 580 profughi istriani che lì trovarono accoglienza dopo l’esodo che si verificò a partire dalla fine della seconda guerra mondiale, dal 1945 e negli anni successivi.

Sant’Orsola operò come centro di raccolta profughi dal 1945 al 1955. Vi confluirono con le loro famiglie 580 dipendenti della Manifattura Tabacchi di Pola assegnate alla Manifattura Tabacchi di Firenze, che dall’Ottocento fino al 1941 aveva avuto sede proprio a Sant’Orsola, nelle cui stanze vennero ricavati, con precari separè di legno e cartone legati con lo spago, 272 ambienti familiari.