Il sindaco metropolitano Dario Nardella e il governatore della Toscana Enrico Rossi hanno siglato l’intesa che fissa le regole del nuovo organismo
Il Sindaco metropolitano di Firenze Dario Nardella e il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi hanno firmato stamani in Palazzo Strozzi Sacrati l’accordo per fissare le regole di funzionamento della Conferenza unificata Regione-Metrocittà, luogo di confronto principale per individuare azioni e progetti per lo sviluppo economico e la dotazione di infrastrutture strategiche del territorio del nuovo ente. Presente all’incontro anche l’assessore regionale alle Riforme istituzionali Vittorio Bugli.
La Conferenza è composta dal Presidente della Giunta regionale, che la presiede, dal Vice Presidente della Regione, dall’assessore competente ai rapporti con gli Enti locali, dal Sindaco e dal Vice Sindaco della Città Metropolitana. Alle riunioni partecipano anche gli assessori regionali e i consiglieri metropolitani delegati per materia, su indicazione rispettivamente delle Presidente della Giunta regionale e del Sindaco della Città, quando le questioni affrontate li coinvolgono direttamente.
La Conferenza Regione-Città Metropolitana si riunisce presso la presidenza della Giunta regionale. Le decisioni sono assunte con l’assenso del Presidente della Giunta e del Sindaco metropolitano o dei rispettivi rappresentanti.
All’origine dell’intesa il rilievo costituzionale della Città Metropolitana e la legge regionale, approvata a marzo, che disciplina il riordino delle funzioni provinciali in attuazione della Legge Delrio. Questa legge tra le proprie finalità, si propone di valorizzare la Città metropolitana di Firenze, al fine di rafforzarne il ruolo di ente di governo del territorio metropolitano e di coordinamento dei Comuni che la compongono. Dunque le è riconosciuto un ruolo importante, come compete ad un ente di rilievo costituzionale. All’articolo 5 è prevista l’istituzione della Conferenza Regione – Città Metropolitana, disciplinata dall’intesa siglata stamani.
La Città metropolitana e la Regione coopereranno per definire le scelte urbanistiche, quelle delle infrastrutture e il nuovo piano strategico triennale, atto fondamentale del nuovo Ente che si porrà come quadro generale di riferimento per ogni pianificazione.
La collaborazione tra Regione Toscana e Città Metropolitana di Firenze, hanno osservato Nardella e Rossi, è stata prese a modello anche da altre Amministrazioni.