Mercoledì 17 maggio 2023 sarà celebrata la Giornata internazionale contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità. “Nel prossimo Consiglio metropolitano del 24 maggio – annuncia Angela Bagni, consigliera della Città Metropolitana delegata alle Pari opportunità – verrà presentato il nuovo accordo per la rete Re.a.dy, Rete nazionale antidiscriminazioni, promossa con la Regione Toscana. Intendiamo lavorare sul piano culturale utilizzando la forma spettacolo per far conoscere le problematiche delle persone Lgbtiqa+, anche incrementando le risorse regionali con quelle del nostro bilancio e selezionando i progetti.
E’ un ulteriore passo in avanti per affrontare questioni sensibili con concretezza, come abbiamo fatto in questi anni, aderendo a sette accordi Re.a.dy, consultandoci con le associazioni del territorio, con campagne di informazione e sensibilizzazione, creando spazi aggregativi sia reali che virtuali (forum on-line), svolgendo una ricerca su bisogni e aspettative sociali e sull’accessibilità a servizi e attività promossi dalle Istituzioni e dal Privato Sociale”.
Insieme a questi progetti, condotti anche percorsi formativi sia sui temi dell’accoglienza e del sostegno, rivolti ad operatori sociali dei centri giovani, cooperative e associazioni, sia su prevenzione e contrasto alle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere e sul riconoscimento dei diritti, rivolti ai dipendenti di Enti Pubblici (operanti nei settori anagrafe, socio-assistenziale e sanitario, polizia locale, scuola, sport e cultura), operatori del Privato Sociale e studenti universitari”.
Realizzato anche un manuale multimediale utilizzabile da allenatori/ici sportive, insegnanti, adulti che hanno ruoli educativi per prevenire e contrastare episodi di bullismo fra i giovani”.
Nel 2021, l’azione di sensibilizzazione/informazione, ha riguardato l’ambiente lavorativo con un focus particolare sul settore dell’agricoltura, caratterizzato dal lavoro stagionale e precario. Il progetto vincitore ha creato una piattaforma web per la realizzazione di un webinar volto a promuovere i diritti delle persone Lgbtiqa+, nonché riconoscere e contrastare l’omolesbobitransfobia nelle aziende agrituristiche, vitivinicole e agricole del territorio della Città Metropolitana di Firenze.
Nel 2022, tenendo conto delle indicazioni sia della Rete Ready nazionale che dell’Accordo proposto dalla Regione, si è intervenuti sugli ultimi anni della scuola primaria e sulla secondaria di primo grado. Partendo dalla considerazione che già in queste fasce d’età si intravedono i germogli di comportamenti e atteggiamenti che possono trasformarsi in bullismo o emarginazione, “è parso opportuno lavorare sull’individuazione degli stereotipi di genere, sul valore delle emozioni così come delle personali forme di espressione, al fine di sviluppare nei bambini e nei ragazzi la cultura del rispetto delle diversità e delle unicità”. Con avviso pubblico è stato selezionato il Progetto “Atipici. Siamo davvero fatti in serie?” di Macramè, società cooperativa sociale.
Il progetto attraverso attività laboratoriali, ha coinvolto circa 250 bambini e ragazzi (alunni di 2 quinte elementari e di 8 terze medie) nella co-costruzione di una campagna di comunicazione per parlare di relazioni, emozioni, sessualità, tematiche di genere, attraverso contenuti adeguati alla loro fascia di età. L’obiettivo era quello di creare insieme a loro un linguaggio che potesse diminuire stereotipi e pregiudizi riguardo all’identità di genere, accrescere la loro conoscenza e creare un clima di rispetto.
Intanto la Regione Toscana ha organizzato, insieme alle pubbliche amministrazioni toscane aderenti alla Rete Re.a.dy e alle associazioni che fanno parte del tavolo regionale, un momento di approfondimento e confronto per martedì 16 maggio 2023. L’appuntamento, dal titolo “Verso la giornata internazionale contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere”, è in programma dalle 17 nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati in piazza Duomo 10 a Firenze.
Il manifesto adottato dalla Regione Toscana per la Giornata internazionale contro le discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere