Il Sindaco della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella sulla vicenda Gkn dopo l’incontro svoltosi in Prefettura:
“Ringraziamo la viceministra Todde e il presidente Giani. Siamo a fianco del sindaco Fossi ed esprimiamo la vicinanza dei 41 Sindaci della Città metropolitana, che si avvicendano nello stabilimento al fianco dei lavoratori. La presenza fisica dei vertici dell’azienda, e in particolare dell’ad Andrea Ghezzi, sarebbe stato un atto minimo di rispetto, vista anche la gravità della situazione. Bisogna rispettare territorio lavoratori e Istituzioni. Faremo di tutto per impedire che questa scelta del licenziamento collettivo arrivi in fondo. Gravissimo il fatto che l’azienda abbia usato soldi pubblici per la formazione e ci chiediamo chi sia stato formato se poi si chiude. Vogliamo sapere se sono stati utilizzati altri soldi pubblici da questa società.
Il fondo Melrose Industries è il proprietario del gruppo industriale e dunque il vero decisore e per questo dovrebbe venire a questo tavolo a parlare con Istituzioni e lavoratori. Non registriamo le criticità di cui ha parlato l’ad Andrea Ghezzi: ha fatto un discorso incoerente e pieno di contraddizioni, parlando di criticità che non sono chiare e sono tutte da verificare, come hanno dimostrato le ampie e documentate relazioni delle Rsu. Non siamo di fronte a una vertenza per una crisi aziendale, ma a una decisione unilaterale di un’azienda che chiude per ragioni squisitamente finanziarie. Confermiamo l’assoluta fermezza e vogliamo un tavolo vero di discussione sulla Gkn. Perché ci sia un tavolo vero va immediatamente sospesa la procedura di licenziamento.
È infatti inaudito e di gravità assoluta il comportamento dell’azienda, che non solo ha rifiutato di partecipare in presenza, ma si è presentata in collegamento con l’ad Andrea Ghezzi, che non ha portato alcuna proposta concreta, e ha fatto chiudere con l’avvocato Francesco Rotondi, che ha affermato di voler avere un incontro separato con i lavoratori e non ha riconosciuto il tavolo di oggi della prefettura, mancando di rispetto alla viceministra al presidente della Regione al sindaco di Campi e a tutti i rappresentanti sindacali.
In sette anni di sindaco non ho mai visto un comportamento del genere. Di fronte ad atteggiamenti di questo tipo il governo deve intervenire ai massimi livelli”.