Manutenzione della Ciclopista dell’Arno tra Scandicci e Lastra a Signa

Primo piano della consigliera Alessandra Innocenti su sfondo bianco

Attraversa anche i Comuni di Campi Bisenzio, Empoli, Fiesole, Firenze, Montelupo. Approvato schema di accordo in Città Metropolitana su proposta di Alessandra Innocenti

Primo piano della consigliera Alessandra Innocenti su sfondo bianco

Alessandra Innocenti (fonte foto Serino – MET -Ufficio Stampa)

E’ stata approvata all’unanimità dal Consiglio della Città Metropolitana di Firenze la proposta, presentata dalla consigliera della Metrocittà delegata a ciclovie e piste ciclabili Alessandra Innocenti, di schema di convenzione tra Regione Toscana, Metrocittà e i Comuni di Campi Bisenzio, Empoli, Fiesole, Firenze, Montelupo Fiorentino, Scandicci e Signa per la manutenzione ordinaria e straordinaria dei tracciati delle ciclovie di interesse regionale, tratto Scandicci – Lastra a Signa per l’anno 2024.
“La Città Metropolitana – ha dichiarato la consigliera Innocenti – sarà capofila dell’accordo sulla mobilità sostenibile, stilato in base alla normativa regionale vigente sulla creazione di reti ciclabili interconnesse e protette e sulla gestione e manutenzione dei percorsi”.
In particolare, è previsto che la manutenzione dei tracciati ciclabili, nuovi e preesistenti, sia a carico degli enti proprietari nel cui territorio i percorsi insistono e che, in caso di itinerari che attraversano più comuni, gli accordi di programma dovranno definire la ripartizione dei costi di manutenzione ordinaria e straordinaria per i quali la Regione Toscana è autorizzata a concedere contributi.
Ad agosto 2024 la Regione Toscana ha approvato lo schema di convenzione presentato in Consiglio metropolitano e da sottoscrivere tra Regione e gli enti coinvolti che sono appunto la Metrocittà quale capofila e i Comuni di Campi Bisenzio, Empoli, Fiesole, Firenze, Montelupo Fiorentino, Scandicci e Signa.
Claudio Gemelli di “Per il cambiamento” ha sottolineato che “la manutenzione delle ciclopiste spetterà ai Comuni che riceveranno i contributi ma si deve fare in modo che la manutenzione sia adeguata e costante, per non sprecare gli investimenti e perché le piste siano illuminate.”