Il Sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella ha incontrato nel pomeriggio di mercoledì 24 gennaio la Giunta Comunale Comune di Castelfiorentino per approfondire gli interventi in programma riguardanti la viabilità provinciale, ovvero un ponte, un viadotto e nuove barriere stradali. Si è parlato anche del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare – PINQuA.
“Ci sono novità importanti per la viabilità di zona – ha spiegato Nardella – Sulla Sr 429 “Di Val d’Elsa” è stata affidata la progettazione definitiva ed è in fase di esecuzione l’intervento che riguarda la manutenzione straordinaria del Ponte ad Arco sul torrente Pesciola al Km 58+957 per un totale di 654.000 euro. Sulla SP 4 ‘Volterrana’, è stato ad oggi approvato il documento preliminare alla progettazione per l’intervento che riguarda la manutenzione straordinaria del Viadotto sul Rio del Vallone al Km 30+960 per 2.330.000 euro. La viabilità è una priorità dirimente per la Metrocittà”.
Progetti definitivi in fase esecutiva per due strade provinciali, la n. 429 dove saranno installate nuove barriere stradali presso la località Fontanella – Cambiano – Pesciola – Petrazzi, per un importo di 1.030.000, e la n. 4, con un investimento di 145.000 euro, dove verranno realizzate nuove barriere stradali in località Sampiero Vechio – La Valle.
Rispetto al PINQuA, “la Città Metropolitana – ha detto il sindaco Falorni – segue l’intervento come Ente attuatore di secondo livello, mentre il Soggetto attuatore vero e proprio che realizza l’intervento è il Comune di Castelfiorentino. Il progetto riguarda la rigenerazione urbana dell’ex complesso industriale Montecatini per la realizzazione di otto appartamenti social housing per euro 918.300 e contestuale bonifica dell’ex complesso per euro 4.235.072.
Si sta attualmente procedendo con i lavori di demolizione e la ditta incaricata si sta occupando delle opere di bonifica da amianto, mentre, per la costruzione degli alloggi, sono in corso gli accordi con la ditta aggiudicataria”. Invece, sui lavori di bonifica e sistemazione dell’area, il progetto esecutivo è in corso ma dal sito, durante i lavori di “disboscamento”, sono emersi ulteriori materiali di rifiuto che necessitano di apposito smaltimento con costi extra e procedura di analisi di rischio con ARPAT.
Nardella e Falorni hanno compiuto un sopralluogo ai cantieri dell’ultimo tratto della 429.