La Città Metropolitana di Firenze prima in Italia per i servizi ai cittadini

Firenze migliore qualità di vita

Firenze migliore qualità di vita

Tra i dati e gli indicatori calcolati, il rapporto, realizzato dal Censis per il Cnel, fornisce gli indici (ranking) sulla qualità della vita quotidiana dei cittadini italiani e sui fattori abilitanti che consentono di risolvere velocemente i problemi cui vanno incontro le persone, mettendo a confronto i dati delle 107 province/città metropolitane e analizzando i quattro ambiti dei Servizi ai cittadini, della Sicurezza, del Paesaggio e patrimonio culturale e dell’Ambiente. I risultati dello studio, conseguenti alla metodologia utilizzata, possono essere letti sia dal lato dei valori degli indici – sintetici e complessivo, rispetto a un valore medio pari a 100 – sia da quello della graduatoria che ordina le province in senso decrescente. Ebbene, in base all’ultima edizione del ranking, fra le 14 città metropolitane, Firenze occupa la prima posizione dell’indice complessivo con un valore pari a 110,4.
“Siamo di fronte a dati incoraggianti – dichiara la Sindaca della Città Metropolitana di Firenze Sara Funaro – che rendono conto di una buona impronta data al percorso portato avanti finora. Il Piano strategico della Città Metropolitana sarà portato a compimento con decisione. Già ora raccogliamo buoni frutti, ma non ci accontentiamo perché la vita delle persone ha bisogno di avere risposte concrete, in un quadro civico di comunità”
La Metrocittà Firenze è la prima per serivizi ai cittadini, al secondo posto per paesaggio e patrimonio culturale e per ambiente e al nono posto per l’ambito tematico “sicurezza”. Sopra al valore medio pari a 100 si collocano, inoltre, Venezia (al primo posto per paesaggio e patrimonio culturale) e Bologna (che ottiene i migliori risultati sia per servizi ai cittadini, sia per l’ambiente)
Entrando nello specifico dei dati che emergono sulla Città metropolitana di Firenze, bisogna leggere con cura il livello di attività della polizia locale, con la forte intensità del servizio in diverse città metropolitane del Centro e del Nord, come Milano, Genova, Bologna, Firenze, Venezia, Roma che si distanziano decisamente dalle rispettive medie regionali.
Nell’ambito del servizio di Viabilità, che include i servizi di viabilità, circolazione stradale e illuminazione pubblica, ed esclude i trasporti pubblici locali ed i servizi ad essi connessi, la Città Metropolitana di Firenze è al terzo posto dopo Milano e Lodi.
Riguardo agli indicatori di misurazione dei servizi relativi all’Istruzione, fra i top dieci territori provinciali dove il livello dei servizi è più elevato, ben cinque si trovano in Toscana e, per quanto concerne le grandi città metropolitane, al primo posto si colloca Milano, ma anche le città metropolitane di Firenze, Bologna, Torino e Roma si attestano entro i primi dieci posti.
Circa il sistema della sharing mobility (car sharing e bike sharing a postazione fissa o a flusso libero, scooter sharing, monopattini elettrici in condivisione e car pooling), che rappresenta un segmento di rilevante importanza nell’offerta di servizi di mobilità per i cittadini in particolare nelle aree urbane, come alternativa all’uso dell’automobile di proprietà, secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale della Sharing Mobility, aggiornati al 2022, i circa 140mila noleggi giornalieri rappresentano, nella media nazionale, lo 0,15% degli spostamenti complessivi, quota che si innalza in alcuni grandi città come Milano, Torino, Firenze e Roma e in generale in tutte le aree urbane dove è presente almeno una tipologia di servizio.
Nell’ambito della produzione e raccolta differenziata e riciclaggio dei rifiuti, l’andamento della produzione nei comuni in esame ha mostrato un lieve aumento, tra il 2021 e il 2022, dello 0,4. Firenze, Bari e Roma sono rimaste sotto all’1% e, nel 2022 la percentuale media di raccolta differenziata dei 14 comuni si è attestata al 46,9. Firenze ha superato il 50% insieme a Torino, Verona e Messina i cui tassi si attestano, rispettivamente, al 55%, 54,4%, 53,7% e 53,5%).

Link rapporto:
https://i2.res.24o.it/pdf2010/S24/Documenti/2024/10/15/AllegatiPDF/Relazione%20sui%20servizi%20pubblici%202024_con%20allegati.pdf