Firenze e Bologna rappresentano di fatto un’unica area urbana. Un accordo tra le due Metrocittà è indispensabile per essere competitive con quelle di Milano e Roma. Insieme costituiscono una delle prime tre aree urbane. Tramvie: avanti con lo scambio di esperienze e dati. Le stesse imprese costruttrici di Firenze lavoreranno anche a Bologna. Sentiti intanto i vertici di FS per implementare il servizio ferroviario nelle fasce orarie serali. E’ questa una cosa da fare <3prima possibile – spiega Dario Nardella – Già quest’anno si potrebbe avviare una sperimentazione. E’ assurdo che si investano miliardi sulle infrastrutture e poi non ci si mettano i treni. Vogliamo una vera connessione tra le due città. Oggi non c’è un treno dopo cena. Se un fiorentino vuol venire a Bologna per un concerto o un bolognese a Firenze per una mostra rischiano di fare un’esperienza da Cenerentola”. “Se vogliamo ridurre le emissioni tra Bologna e Firenze – sottolinea Lepore – è chiaro che bisogna aumentare il numero dei treni. Chiediamo a Ferrovie di fare la sua parte”.
I Sindaci delle Città Metropolitane di Firenze Dario Nardella e di Bologna Matteo Lepore hanno siglato oggi a Bologna un’intesa di durata triennale con la quale individuano gli ambiti di interesse comune su cui sviluppare, nel quadro delle politiche regionali e di scala metropolitana, una piattaforma di progetti che sarà condivisa anche con le Università, le Società partecipate, i Sistemi fieristici.
Sono diverse le linee di intervento che saranno portate avanti insieme dalle due Metrocittà: progettazione di grandi eventi, definizione congiunta dei programmi fieristici, condivisione di strategie comuni nell’attrazione di investimenti produttivi, investimenti nel potenziamento delle diverse forme di connessione tra Bologna e Firenze, per consentire a cittadini, turisti, studenti una fruizione integrata: centrale in questo processo sarà il rafforzamento del servizio pubblico, anche sperimentando nuove forme di utilizzo dell’idrogeno e la realizzazione di nuove infrastrutture ciclabili.
Sono previste nuove forme di collaborazione in materia di offerta di spettacoli ed eventi, promuovendo un cartellone comune, anche grazie alla attivazione di nuovi collegamenti serali dell’Alta velocità e sperimentando una offerta museale comune.
Bologna e Firenze sostengono, anche attraverso l’organizzazione congiunta di iniziative specifiche, la “Proposta di legge di iniziativa popolare per la Salvaguardia del decoro, della vivibilità e dell’identità dei centri storici”.
L’Appennino, porta di accesso ai due sistemi territoriali, è ritenuto dalle due Città metropolitane ambito territoriale unitario caratterizzato da emergenze ambientali, eccellenze paesaggistiche, rilevanze culturali, identità storica comune. Bologna e Firenze ritengono prioritario promuovere lo sviluppo ed il rilancio dell’Appennino attraverso progetti integrati con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento e garantire una fruizione sostenibile.
Via degli Dei e Linea Gotica rappresentano esempi di positiva integrazione, e sono in fase di definizione ulteriori collegamenti “lenti” tra i due sistemi territoriali; si condivide in particolare di investire in modo congiunto per il completamento del tratto Bologna-Firenze della Ciclovia del Sole e delle Ciclovia della Lana e della Seta che da Bologna, una volta raggiunta Prato, porta direttamente nel centro fiorentino.
Individuata nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, a partire dalle progettazioni relative ai Piani Urbani Integrati, una opportunità strategica per l’attuazione degli obiettivi del presente protocollo, anche attraverso progettazioni congiunte.
In allegato il testo integrale del protocollo d’intesa