Grazie allo stanziamento della Città Metropolitana di Firenze e in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo e Firenze dei Teatri, il Maggio Musicale Fiorentino raggiunge i Comuni del territorio con il progetto ‘Maggio Metropolitano’. Ik 29 settembre 2017 è iniziato il lungo ciclo di concerti e di incontri per conferenze e presentazioni, che porteranno principalmente l’Orchestra e il Coro del Maggio e anche gruppi cameristici e solisti sul grande territorio metropolitano a esibirsi in teatri, cinema, biblioteche, chiese, scuole, sale, pinacoteche e in un castello, a Barberino. Il fitto calendario coinvolgerà il pubblico di tutti i Comuni, offrendo anche la possibilità di assistere a prove al Teatro del Maggio, senza dimenticare i più giovani con spettacoli dedicati alle scuole. Saranno quindi più di cento gli appuntamenti tra concerti, conferenze e prove aperte: il programma è stato presentato dal Sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella e il sovrintendente del Maggio Cristiano Chiarot insieme agli Amministratori dei Comuni coinvolti.
I primi due concerti che hanno dato il via al lungo calendario hanno avuto luogo il 29 settembre a Campi Bisenzio con il Coro e a Pontassieve con l’Orchestra; subito dopo il 30 settembre il Coro del Maggio sarà a Certaldo; a seguire fino al mese di aprile 2018 l’intensa e differenziata serie di appuntamenti toccherà i venti Comuni: Bagno a Ripoli, Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Campi Bisenzio, Castelfiorentino, Certaldo, Empoli, Figline e Incisa Valdarno, Fucecchio, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Marradi, Montelupo Fiorentino, Pontassieve, Reggello, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Vicchio.
Il Maggio Musicale Fiorentino, per la prima volta dopo tanti anni, raggiunge così coloro i quali, per i motivi più diversi, non frequentavano il Teatro sia nella vecchia che nella sede attuale, e vara il progetto con l’obiettivo di potenziare il rapporto tra la cittadinanza e il teatro e di avvicinare e incuriosire il nuovo pubblico col presupposto che lo sviluppo sociale ed economico di una comunità, piccola o grande che sia, passa anche per la sua crescita culturale.
Il “Maggio Metropolitano”, la cui attività avrà una cadenza annuale, porta nei venti Comuni il Coro e l’Orchestra, propone conferenze con ascolti guidati e incontri tematici e apre ai cittadini dei territori interessati le porte del teatro per le prove e non dimentica il pubblico più giovane, quello degli studenti delle scuole, con uno spettacolo commissionato all’associazione Venti Lucenti: “The Wam game, il gioco di Mozart”.
Secondo un questionario distribuito a fine spettacoli per saggiare il gradimento degli intervenuti, il 100% degli intervistati vorrebbe che i concerti venissero riproposti anche il prossimo anno mentre il 90% sostiene di voler andare autonomamente in teatro per assistere agli spettacoli del Maggio a Firenze. Quattro spettatori su 10 erano di età sono stati di età compresa tra 45 e 65 anni, il 13% tra 30 e 45 e il 7% under 30.
“Portiamo il Maggio tra i cittadini – ha detto il sindaco Dario Nardella, che ha presentato l’iniziativa insieme al sovrintendente Cristiano Chiarot – con uno dei progetti più significativi della Città metropolitana, che vi stanzia 1.7 milioni di euro di risorse straordinarie. Il Maggio musicale deve diventare patrimonio di tutti e il successo enorme dei primi appuntamenti conferma la bontà di questa iniziativa. Ringraziamo il sovrintendente Chiarot per aver colto da subito l’importanza e l’originalità artistica di questo progetto e per aver mandato nei vari comuni gli orchestrali e i coristi più bravi”
I biglietti saranno distribuiti gratuitamente all’ingresso delle sale in cui avranno luogo gli appuntamenti.
“Maggio Metropolitano” è un progetto della Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus e Firenze dei Teatri
Il progetto è finanziato dalla Città Metropolitana di Firenze.
Il progetto ‘Maggio Metropolitano’
Maggio Metropolitano è un progetto inaugurato il 29 settembre 2017 coi primi due appuntamenti di Campi Bisenzio e Pontassieve e rivolto ai Comuni della Città Metropolitana di Firenze, con l’obiettivo di porre in risalto il patrimonio di valori e intercettare le migliori energie del territorio, sperimentare nuove forme di partecipazione volte a favorire collaborazioni anche audaci e potenziare il rapporto tra cittadinanza e Maggio Musicale Fiorentino, col presupposto che lo sviluppo sociale ed economico di una comunità, piccola o grande che sia, passa anche per la sua crescita culturale. Tutto il ciclo del Maggio Metropolitano proseguirà fino al mese di aprile 2018.
Fin dalle origini, negli anni ’30, il Maggio ha sviluppato un’attività volta a estendere la sua presenza anche al di fuori dei confini di Firenze e dei luoghi teatrali deputati. Negli anni ’70 fu varato un programma di spettacoli e concerti nei vari teatri della Regione Toscana, oltre a numerosi appuntamenti musicali nei vari centri, non inseriti in un progetto organico, che proseguono fino ai giorni nostri. In tempi molto più recenti la Fondazione, oltre ad approfondire i contenuti artistici dei programmi della Stagione e del Festival, ha implementato un importante lavoro di formazione del nuovo pubblico, dai bambini agli anziani.
Maggio Metropolitano intende recuperare la tradizione, arricchita dall’esperienza degli ultimi anni, concentrandosi su un territorio specifico, ricco di storia e vivacità culturale presentando un lungo ciclo di concerti e un articolato programma di conferenze e presentazioni. Si tratta di appuntamenti che porteranno l’Orchestra e il Coro del Maggio e anche gruppi cameristici e solisti sul grande territorio metropolitano a esibirsi in teatri, cinema, biblioteche, chiese, scuole, sale, pinacoteche; luoghi preziosi di incontro, apprendimento, spazi privilegiati in cui fare cultura; contenitori inesauribili di interessi diversi che si alimentano quotidianamente grazie alla presenza e curiosità di coloro che li gestiscono e che li abitano, anche solo per poche ore.
Il fitto calendario, di oltre cento appuntamenti, coinvolgerà il pubblico di venti comuni distribuiti in cinque aree di riferimento: Chianti, Cintura Fiorentina, Empolese e Valdelsa, Mugello e Valdarno e Valdisieve, offrendo anche la possibilità di assistere a prove al Teatro del Maggio, senza dimenticare i più giovani con spettacoli dedicati alle scuole.
Maggio Metropolitano: primi risultati di una indagine svolta presso il pubblico del ciclo Maggio Metropolitano
In occasione dei primi concerti e appuntamenti del programma “Maggio Metropolitano” che hanno fin ora coinvolto i cittadini di quindici Comuni della Città Metropolitana, il teatro ha distribuito al pubblico un questionario per saggiarne il gradimento e la conoscenza del Maggio Musicale Fiorentino; l’indagine che per ora ha coinvolto un campione di più di mille persone, continuerà fino a che non verranno coperti tutti gli appuntamenti e tutti i Comuni in programma.
Siamo in grado di fornire comunque i primi dati analizzati.
L’elemento saliente che risulta è il pieno e netto successo dell’iniziativa, in quanto il 100% degli intervistati ha dichiarato di desiderare che il progetto venga sicuramente riproposto anche per il prossimo anno.
Il 90% del pubblico, dopo aver assistito allo spettacolo, ha maturato un interesse verso il Maggio Musicale e ha dichiarato di volersi recare autonomamente in teatro per seguirne la stagione e le iniziative.
Le fasce del “pubblico metropolitano” divise per età risultano essere così divise:
40% fascia 45-65;
33% fascia 65-75;
13% fascia 30-45;
7% under 30.
7% over 75.
Nella fascia 45-65 che contempla quindi il pubblico più numeroso, il 40% ha assistito a uno spettacolo del Maggio per la prima volta in occasione di questa iniziativa mentre il 42% è già spettatore abituale.
Dai dati, considerati nella loro globalità, di tutti gli intervistati il 4% è risultato essere già abbonato alle stagioni del Maggio, il 25% è uno spettatore abituale pur senza aver sottoscritto un abbonamento, il 38% è uno spettatore saltuario; mentre il 33% ha detto di non aver mai visto uno spettacolo del Maggio.
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