Il Consiglio della Città Metropolitana di Firenze e la Conferenza Metropolitana dei Sindaci, su illustrazione e proposta di Brenda Barnini, Vice Sindaco della Metrocittà con delega al Bilancio e al Personale dell’ente, hanno approvato (a favore Pd e Iv, contrari Centrodestra per il cambiamento e Territori beni comuni) il rendiconto di gestione della Città Metropolitana per il 2020, anno dell’epidemia da Coronavirus e dell’emergenza sanitaria.
Lo stato di emergenza che ne è derivato è stato prorogato fino al 30 aprile 2021, con conseguenze pesanti anche per le finanze degli enti locali, che sono dovuti intervenire più volte con varie manovre correttive. La Città Metropolitana ha effettuato quattro verifiche sugli equilibri del bilancio 2020-2022 e tuttavia ha consegito una situazione di equilibrio formale e sostanziale.
Per compensare le perdite di gettito registrate dagli enti locali nel 2020, è stato istituito dal Governo, uno specifico fondo per le funzioni fondamentali di 3.500 mln di euro (di cui 3.000 mln di euro per i Comuni e 500 mln di euro per gli enti di area vasta), incrementato per 1.670 mln (di cui 1.220 mln per i Comuni e 450 mln per gli enti di area vasta) e dunque portato complessivamente a 5.170 mln di euro.
Sono stati assegnati alla Città Metropolitana di Firenze nel 2020 complessivamente 29.092.801,08 euro (circa il 3,06% delle risorse del comparto), di cui verranno rendicontati al Ministero dell’Economia e delle Finanze, entro il prossimo 31 maggio 2021, minori entrate per 18.913.412,82 euro e, rispettivamente, 4.096.320,11 euro e 2.430.541,58 euro per minori e maggiori spese riferite all’anno 2020 come conseguenti all’emergenza sanitaria da COVID-19. Conseguentemente, è stata vincolata, in sede di rendiconto della gestione 2020, una quota, pari ad euro 11.845.166,79, dell’avanzo di amministrazione accertato al 31 dicembre 2020, che potrà essere utilizzata dall’Amministrazione nel 2021 per far fronte alle eventuali ulteriori minori entrate/maggiori spese che dovessero verificarsi nel corrente esercizio a causa della situazione emergenziale purtroppo ad oggi ancora in corso.
Spettando complessivamente agli enti di area vasta 150 mln di euro nel 2021, si può ad oggi stimare che verranno corrisposte alla Città Metropolitana di Firenze nel corrente esercizio ulteriori risorse per 4.593.600,17 euro, previste in una varazione al bilancio 2021-2023 che è stata approvata dal Consiglio insieme a una variazione al Documento unico di programmazione.
Con il rendiconto della gestione 2020 è stato accertato un avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2020 di complessivi 139.370.491,16 euro, di cui: accantonati euro 29.504.019,89 , vincolati euro 52.611.315,63 , destinati ad investimenti euro 21.987.681,07 e liberi euro 35.267.747,57.
Con la prima manovra di bilancio saranno indicate le spese di investimento da finanziare con avanzo di amministrazione destinato e libero per un complessivo pari ad euro 57,1 milioni; sarà definita la copertura finanziaria di quelle nuove spese per complessivi euro 161,9 mln in concorrenza con i finanziamenti relativi al decreto Miur della I (totale 11,9 milioni circa) e della II tranche (totale 15,7 milioni circa), al nuovo piano triennale edilizia scolastica 2021/2023 (fra cui la nuova scuola di Empoli per 25,7 milioni), al recovery plan (fra cui piste ciclabili, nuova scuola Campi e Meucci Galilei, per 88,9 milioni) e altri interventi (totale 19,7 milioni circa).
La Città metropolitana di Firenze non è poi soggetta nel 2021 all’obbligo di accantonamento del Fondo di garanzia debiti commerciali, avendo rispettato nel 2020 tutte le regole sui pagamenti.
“L’Amministrazione – ha spiegato Barnini – ha sempre correttamente adempiuto a tutti gli obblighi di pubblicazione sia con riferimento all’indicatore di tempestività dei pagamenti che all’ammontare complessivo dei debiti ed al numero delle imprese creditrici”. Infine, tutte le comunicazioni e informazioni relative all’avvenuto pagamento delle fatture sono state costantemente e regolarmente trasmesse dall’Ente alla Piattaforma dei crediti commerciali della Ragioneria generale dello Stato, dunque senza sanzioni da applicare all’esercizio corrente.
La variazione di bilancio. A seguito dell’approvazione del Rendiconto della gestione 2020, è stata approvata la variazione di bilancio per applicare l’avanzo di amministrazione al bilancio di previsione 2021.
E’ stato adeguato lo stanziamento complessivo delle entrate da trasferimenti correnti, prevedendo una variazione positiva netta, pari a 5.5 milioni di euro. Lo stanziamento si assesta a 37,4 milioni di euro.
Le variazioni più significative, sono l’incremento della spesa relativa alla variazione dei trasferimenti correnti e l’incremento della spesa finanziata con avanzo di amministrazione vincolato per 362 mila euro, di cui 306mila per il trasferimento alla Regione Toscana al fine di compensare le minori entrate registrate nel 2020 dalla Provincia di Livorno, ai sensi della Convenzione FiPiLi.
Sono inoltre stati finanziati i lavori sulla Sp 79 per oltre 224mila euro.
Oltre all’iscrizione di nuove opere finanziate da Miur e Mit, sono state iscritte nuove opere finanziate con oltre 20 milioni di avanzo di amministrazione. Ecco alcuni interventi finanziati.
Spese per la costruzione dell’istituto Meucci Galilei 4,6 milioni
Bonifica terreni per per costruzione del Meucci Galilei 1,3 milioni
Lavori straordinari in Palazzo Medici Riccardi 3,6 milioni
Realizzazione superpista ciclabile Firenze-Prato 1,7 milioni
Lavori di adeguamento sismico all’Istituto d’arte Porta Romana 1 milione
Spese per la realizzazione del nuovo campo da rugby 917 mila euro
Acquisto nuova scuola 915 mila euro
Acquisto arredi per nuova sede liceo Agnoletti 660 mila euro
Piscina dell’istituto Enriques di Castelfiorentino (I lotto) 570 mila euro
Acquisto arredi per istituti scolastici 543 mila euro
La variazione al Dup. Adottata anche una variazione al Dup per modifiche al Programma triennale 2021-2023 delle opere pubbliche e l’elenco annuale delle opere a essi relativo che vengono modificati come segue:
Nuovi interventi:
-Ist. Porta Romana – coperture e facciate euro 5.362.300,00
-Ist. Ferraris edificio – BIO euro 3.327.272,73
-Meucci – Galilei bonifica terreni euro 1.359.485,00
-Ist Porta Romana adeguamento sismico euro 1.000.000,00
-Lavori prefabbricato Saffi euro 400.000,00
-Intervento camposoftball euro 244.000,00
-Ist. Buontalenti cabine elettrriche euro 160.400,00
-Sp 610 Selice Montanara imolese km 67+500 euro 638.034,69
Totale euro 12.491.492,42
Incrementi:
– Superstrada ciclabile Fi-PO euro 1.950.000,0
Modifiche anche al Programma biennale degli acquisti di beni e servizi 2021-2022, recependo oltre a procedure riproposte nell’annualità 2021, inserite nell’annualità 2020 del precedente programma e non espletate, anche servizi di supporto per il Laboratorio didattico ambientale, fornitura di arredi e attrezzature per nuovo Liceo Agnoletti, la progettazione di fattibilità tecnica ed economica della superciclabile Firenze-Prato, tratto Osmannoro; direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione dell’adeguamento sismico liceo Leonardo Da Vinci; direzione dei Lavori e adeguamento sismico istituto Enrico Fermi; accordo quadro servizio invernale di spalatura neve e trattamento antighiaccio e del servizio di sfalcio vegetazione e potatura piante della zona 2 di manutenzione stradale centri operativi di Reggello, Figline Valdarno, Borgo San Lorenzo, supporto al Responsabile unico del procedimento per il monitoraggio del Pums.
I commenti delle forze politiche. Il capogruppo del Pd Massimo Fratini si è dichiarato “molto soddisfatto dei risultati ottenuti nel bilancio 2020 . In un anno così complicato e difficile per tutti siamo riusciti a mantenere le spese e i servizi di nostra competenza sugli stessi livelli dell’anno passato. In alcuni casi abbiamo addirittura aumentato i servizi facendo fronte alle nuove necessità derivate dall’emergenza covid : dal distanziamento studenti nelle scuole, al trasporto pubblico locale, a tutti i laovri della protezione civile che h24 ha partecipato alla cabina di regia con la prefettura”.
Nella variazione di bilancio “approvata oggi sul bilancio 2021, continuiamo il trend positivo inserendo molte opere per investimenti, per la cultura, per le assunzioni, per la viabilità (ponti e viadotti) per un totale di oltre 6,1 milioni di spesa corrente e un aumento di 40 milioni per investimenti. Stiamo lavorando per riuscire a fare le assunzioni necessarie per la progettazione e la realizzazione degli investimenti che porterà lavoro e innovazione sul territorio della Città metropolitana”.
Per il capogruppo di Territori beni comuni Enrico Carpini, “il nostro voto contrario al consuntivo 2020 ad ai conseguenti atti di bilancio, rispecchia il giudizio già espresso nelle varie fasi dell’anno, in occasione del preventivo e delle successive variazioni. Oggi vediamo confermato come il nostro ente goda di un bilancio in buona salute dal punto di vista contabile, ma che al contempo debba migliorare da quello della riscossione delle entrate accertate e da quello della capacità di spesa. La grande consistenza dell’avanzo (139 mln, 74 dei quali provenienti dalla gestione residui degli anni precedenti) rivela una difficoltà nel realizzare le opere pubbliche finanziate, sopratutto nel settore viabilità; per supere queste difficoltà teniamo a ribadire come sia fondamentale curare la capacità operativa dell’ente, a partire da un’adeguata politica assunzionale”.
Paolo Gandola, del Centrodestra per il cambiamento, ha rilevato “pur in un bilancio sano, diverse criticità, partire dai debiti fuori bilancio e a relative sentenze esecutive. C’è una buona tempestività di pagamenti ma circa 135 mila euro a fine anno non erano stati ancora pagati alle imprese. Vi sono fondi disponibili e trovo doveroso mettere in circolo quanto è avanzato, ad esempio venendo incontro alla riduzione delle imposte in capo alla Città Metropolitana. Si tratta di provvedimenti più volti richiesti. Avviarli rappresenterebbe un segnale importante e doveroso”.