Metrocittà Firenze approva variazione al Bilancio

CONSIGLIO CITTA METROPOLITANA

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Su proposta del Sindaco Dario Nardella, il Consiglio della Città Metropolitano di Firenze ha approvato la ratifica di una variazione di bilancio 2021-2023 e l’aggiornamento dell’avanzo di amministrazione ai fini del bilancio di previsione 2021-2023 che risulta pari a 137.628.016,86 Euro e così composto:
per € 35.659574,30 accantonato;
per € 37082399,63 vincolato;
per € 22739390,53 destinato ad investimenti;
per € 42.146.652,32 libero.
Per garantire la prosecuzione delle attività, si è applicato complessivamente un avanzo di amministrazione presunto vincolato per 7.466.826,49 euro
Sono state rideterminate, in via provvisoria, le minori entrate connesse all’emergenza sanitaria in 15.653.349 euro (anziché in 18.186.976 euro della precedente stima) in funzione degli effettivi incassi registrati a fine esercizio 2020 per Ipt ed Rc Auto.
In considerazione della riquantificazione, anche se sono ancora in corso di verifica da parte di tutte le Direzioni dell’Ente e da parte dei Servizi Finanziari anche le maggiori spese, nonché gli eventuali risparmi, si è vincolata una quota dell’avanzo di amministrazione presunto al 31 dicembre 2020, pari a 11.940.978,27 euro.

Adeguato lo stanziamento complessivo delle entrate da trasferimenti correnti, prevedendo una variazione positiva, netta, pari a 2.511.149,18 euro. Lo stanziamento si assesta a 30.964.619,40 euro.
Tra le variazioni:
+ € 2,1 mln per l’Istruzione (con trasferimenti ai Comuni ai fini dell’inclusione scolastica).
Lo stanziamento complessivo delle entrate extratributarie aumenta complessivamente di 5.275.581,38 euro.

La spesa corrente varia da 135.249.132,99 euro a 143.637.530,65 euro con un incremento netto, quindi, di 8.388.397,66 euro.

Le variazioni più significative sono relative alle spese finanziate mediante utilizzo di avanzo di amministrazione vincolato, per 890.809,61 euro e l’iscrizione del Fondo Crediti Dubbia esigibilità per le maggiori entrate da sanzioni.

Sono state rimodulate le entrate e le spese di parte capitale in coerenza con l’aggiornamento dei quadri economici delle opere. Le entrate in conto capitale passano da 79.748.343,83 euro a 82.479.142,88 euro con una variazione di euro 2.730.799,05.
Sono state rimodulate le entrate e le spese di parte capitale in coerenza con l’aggiornamento dei quadri economici delle opere. Le entrate in conto capitale passano da 79.748.343,83 euro a 82.479.142,88 euro con una variazione di euro 2.730.799,05 (a).
La variazione è relativa alla rimodulazione dei finanziamenti già previsti, e all’inserimento del trasferimento da Ministero interno per progettazione messa in sicurezza a seguito movimenti franosi sulle strade provinciali 503, 91 e 79 per complessivi 205.242,34 euro.

Sono inoltre stati reiscritti dal 2020 al 2021, a seguito di aggiornamento dei cronoprogrammi, i seguenti interventi:

trasferimento regionale per i lavori sulla Srt 69 (Variante di Figline): 2.000.000,00 di euro;

trasferimento da Miur per edilizia leggera: 192.233,41;

trasferimento dal ministero delle Infrastrutture e trasporti Mit per ciclostazioni ed interventi sulla mobilità ciclistica: 186.772,52;

trasferimento ex Presidenza del Consiglio dei Ministri per la passerella ciclabile sull’Arno tra Compiobbi e Vallina: 16.589,23;

La spesa in conto capitale passa da euro 178.276.010,53 a euro 187.871.968,97 con un aumento complessivo di 9.595.958,44 euro.

E’ stato applicato al titolo 2 della spesa un avanzo di amministrazione presunto vincolato per 6.576.016,88 euro.
Tra le opere rifinanziate:
– euro 2,9 mln per Fibbiana
– euro 2,6 mln per Tpl, Fondi Ciclostazioni e Fondi insediamenti prioritari
– euro 15,5 mln per Espropri Fibbiana e Srt 69

Il capogruppo del Pd Massimo Fratini ha sottolineato come mantenere le risorse sugli investimenti voglia dire occupazione e ossigeno per le famiglie, così come sostenere la messa in sicurezza delle scuole, contrastare il Covid anche con una programmazione attenta dei trasporti, in primis quello scolastico. Sulla proposta di ridurre le aliquote avanzate da Territori beni comuni e Centrodestra “ragioniamo insieme, approfondendo in Commissione quali possibilità ci siano e quali strade percorrere”.
Il gruppo consiliare Territori beni comuni si è espresso con il capogruppo Enrico Carpini in modo contrario alla variazione di bilancio ricordando “ancora una volta come sia necessario uno slancio coraggioso per mettere in campo, in questa situazione difficile, i fondi disponibili: la macchina amministrativa deve essere potenziata procedendo alle necessarie assunzioni di personale, affinché le risorse libere e vincolate derivanti dal risultato 2020, oltre 137 mln di euro, siano impiegate al più presto; parimenti il margine di parte corrente, che anche in questa variazione cresce di 289.000 euro, deve finanziare interventi diretti in favore di chi è colpito dalla crisi. Le aperture in questo senso di tutti i gruppi ci fa ben sperare”.
Contrario alla variazione anche il Centrodestra per il cambiamento Paolo Gandola, che ha registrato come la Città Metropolitana abbia un’ottima capacità di attivare risorse “ma abbiamo difficoltà nello spenderle. Dovremmo ragionare intanto su quali passi di aiuto fare verso i cittadini, ad esempio con riduzione della Tefa e di altre aliquote”.

Su https://youtu.be/DC8Wb2WsEcc

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