L’obiettivo del documento “FIAIP Monitora – Andamento del mercato immobiliare” è fornire quotazioni e statistiche per ogni singolo comune, zona per zona.
I valori di mercato al metro quadro, forniti grazie all’elaborazione dei dati messi a disposizione da Basic Soft attraverso FiaipPrice, mostrano come nel 2022 il numero di transazioni è stato superiore alle aspettative e quindi un forte ritorno di interesse degli investimenti nell’immobiliare, come prima casa o per investimento, con una sostanziale tenuta dei valori di mercato.
Da sottolineare, inoltre, che il mercato immobiliare ha visto diventare particolarmente richieste alcune precise tipologie di immobili, infatti si cercano sempre più abitazioni con determinate caratteristiche importanti per una migliore qualità della vita, come la presenza di una stanza da utilizzare per l’attività lavorativa e di un terrazzo o un giardino per godersi al meglio gli spazi all’aperto.
“Grazie a Fiaip – sottolinea il consigliere delegato Nicola Armentano – per aver scelto la Città Metropolitana di Firenze quale sede per illustrare i dati 2022 del mercato immobiliare dell’intera provincia.
I dati estrapolati offrono una fotografia esaustiva del mercato immobiliare toscano, utile a coloro che per ruolo hanno l’obiettivo di mettere in campo strategie politiche mirate per dare risposta a uno dei bisogni più sentiti dalla popolazione ovvero quello di possedere una casa.
Grazie alla presenza di solide infrastrutture la città metropolitana e i suoi confini sono divenuti sempre più raggiungibili e fruibili portando i beni immobili a una maggiore valorizzazione.
Auspico che la Città Metropolitana possa essere un luogo in cui si possano mettere in campo capacità intellettive e risorse per aiutare chi vorrebbe vivere nella nostra città e per coloro che già la abitano”
“Ringraziamo FIAIP (Federazione degli Agenti Immobiliari Professionali) per questo monitoraggio – è il commento dell’assessora del Comune di Firenze con delega alla Casa Benedetta Albanese – oggi è necessario rimettere al centro il diritto alla casa, purtroppo non ancora garantito per troppi nuclei.
Su questo tema la politica fiorentina, in entrambi i mandati, ha lavorato con impegno e la Città di Firenze, congiuntamente ad altre città, ha proposto nuovamente delle richieste al Governo per restituire a cittadini e cittadine una tranquillità rispetto a investimenti che devono essere strutturali, fornendo garanzie per maggiori finanziamenti su case popolari, ristrutturazioni, housing sociale, e fondi per il sostegno alle famiglie bisognose.
Solo attraverso questi aiuti si potrà intervenire a livello locale, utilizzando le leve che a oggi, seppur poche, sono nelle mani dei Sindaci”.
“Come amministrazione comunale siamo intervenuti anche sul tema degli affitti brevi – conclude Albanese – con una misura rivoluzionaria cercando di intercettare il tema del mercato privato e quindi degli affitti turistici, cercando di riportare sul lungo periodo quelli che oggi sono affitti brevi; grazie quindi ai dati forniti da FIAP che aiuteranno in questa riflessione complessiva”.
“Nel territorio del Comune di Firenze – sottolinea la presidente di FIAIP Firenze-Pistoia, Maria C. Pollicina – l’andamento del mercato immobiliare residenziale si è rivelato molto positivo, mostrando nella prima parte del 2022, fino a dopo il periodo estivo, una notevole vivacità per le numerose transazioni effettuate rispetto al 2021, mantenendo i prezzi in generale stabili e generando qualche cenno di rialzo per alcune tipologie di immobili più richiesti.
Da ottobre abbiamo registrato un lieve rallentamento con scarsità di immobili immessi sul mercato ma ancora con una domanda costante. I tempi tra la messa sul mercato e la vendita sono accorciati rispetto agli anni precedenti, grazie ad una maggiore consapevolezza delle proprie necessità”.
Le zone che hanno registrato una sensibile richiesta – prosegue la presidente di FIAIP Firenze-Pistoia – sono quelle del centro storico di Firenze soprattutto da parte degli investitori, la zona di Novoli in questi anni riqualificata, che vede la presenza del Polo Universitario, del nuovo tribunale di Firenze e della vicinanza all’aeroporto e all’autostrada, la zona di Campo di Marte zona Stadio/Coverciano, le zone collinari quali Fiesole e Settignano, ma anche tutta la zona sud e diversi territori che fanno parte della Città Metropolitana, un tempo poco considerati ma che adesso soddisfano le nuove richieste degli acquirenti”.
“Per quanto riguarda il comparto delle locazioni residenziali – conclude Maria C. Pollicina – possiamo affermare che la domanda è stata altissima con una risposta del mercato con offerta scarsa e prezzi alle stelle che ha creato non pochi disagi. Ciò è determinato della poca propensione da parte dei proprietari ad adottare contratti di locazione del tipo 4+4 o 3+2 preferendo a quest’ultimi affitti brevi o immettendo il proprio immobile nel circuito degli affitti turistici. Tutto ciò a causa di una normativa per i contratti di locazione, ormai obsoleta, che rende difficoltosa al proprietario la possibilità di stipulare contratti a lungo termine.
L’enorme richiesta di immobili in locazione ha però generato un notevole interesse da parte di investitori italiani ed esteri che hanno visto nuovi e positivi sviluppi economici soprattutto nel comparto turistico. Per quanto riguarda il comparto non residenziale (sia vendite che locazioni), si è evidenziata una scarsa richiesta di immobili adibiti ad uso ufficio.
I locali commerciali C1, sono stati oggetto di transazione solo se ubicati nel centro storico, ed in zone di alto passaggio”.
“Dai dati rilevati – spiega il presidente di FIAIP Toscana, Simone Beni – possiamo desumere una reale crescita di interesse per gli immobili che hanno le caratteristiche che il mercato ricerca, ovvero ampi spazi, facilita` di spostamento, accessori quali posti auto o garage, mentre gli immobili che non hanno tali caratteristiche restano al di fuori del circuito delle vendite.
La ricerca quindi non ha inglobato tutte le tipologie, e` una ricerca selettiva e attenta, frutto di una profonda conoscenza delle proprie esigenze e delle caratteristiche da ricercare. Non e` raro assistere a vendite in tempi brevi, dopo appena due-tre appuntamenti, con clienti pronti a concludere nella massima soddisfazione delle parti.
Se il prezzo e` ancora una delle componenti piu` importanti, e la sua corretta determinazione e` l’elemento che porta in tempi piu` o meno brevi alla vendita, la tipologia e le condizioni in cui si trova l’immobile sono diventate anche piu` importanti del prezzo stesso, tanto che alcuni immobili sono di fatto quasi invendibili, a prescindere dal prezzo richiesto”.
Ass Firenze Benedetta Albanese, presidente di Fiaip Maria C. Pollicina, consigliere Nicola Armentano (Fonte foto Serino Met – Ufficio Stampa)