Dal 5 al 27 ottobre le Sale Fabiani di Palazzo Medici Riccardi ospitano la mostra #Art4GlobalGoals, di Leon Löwentraut che sbarca a Firenze grazie ad un corale progetto internazionale, con il patrocinio della Città Metropolitana e la promozione del Comune di Firenze e dell’Ufficio Unesco.
“Arte per gli obiettivi globali”, questo il titolo e lo scopo del progetto, che mira a sensibilizzare la cittadinanza – attraverso un’esposizione itinerante – verso la conoscenza dei 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (noti come SDGs o Global Goals): 193 nazioni, imprese e società civile, insieme alle Nazioni Unite, hanno iniziato a mobilitare gli sforzi per raggiungere l’Agenda per lo Sviluppo Sostenibile entro il 2030. Perché una mostra d’arte? Perché l’Agenda 2030, per apportare le trasformazioni sociali che si prefigge, punta a permeare ogni aspetto della società: dalla politica alle imprese, dalla scienza all’educazione. La campagna è nata su iniziativa dell’Ambasciatrice Speciale Unesco e presidentessa della Fondazione You, Dr. h. c. Ute-Henriette Ohoven, in collaborazione con Geuer & Geuer Art.
La mostra sarà inaugurata, su invito, il 4 ottobre alle ore 18.30. Negli altri giorni la mostra è a ingresso libero.
Art4GlobalGoals è sostenuto dall’Unesco e Patrocinato dal Ministero della Cooperazione allo Sviluppo della Repubblica Federale Tedesca (Bmz). La mostra itinerante internazionale #Art4GlobalGoals presenta i 17 obiettivi attraverso le opere d’arte del pittore tedesco, stella nascente nel mondo dell’arte, Leon Löwentraut, che ha interpretato i temi in modo unico ed espressivo.
Ecco perché il Comune di Firenze e la Città Metropolitana di Firenze hanno sostenuto l’approdo dell’esposizione artistica anche in Italia, in Palazzo Medici Riccardi, luogo frequentato ogni settimana da migliaia di visitatori da tutto il mondo. La mostra, organizzata da Mus.e, è allestita presso le Sale Fabiani ed è visitabile gratuitamente tutti i giorni dalle 10:00 fino alle 18:00 (chiusa il mercoledì).
Un modo per amplificare un messaggio universale attraverso il linguaggio dell’arte: per la realizzazione del progetto è stato scelto un giovanissimo artista di soli 20 anni, Leon Löwentraut, nato in Germania nel 1998. Nonostante la giovane età, l’artista tedesco ha già esposto a New York, Basilea, Londra e Singapore ed è stato chiamato a dare voce con il proprio linguaggio artistico ai 17 obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.
La mostra
La mostra #Art4GlobalGoals, fa così tappa in Italia dopo l’inaugurazione del 2018 a Parigi nella sede centrale UNESCO, dopo gli appuntamenti in Germania e il successo della scorsa primavera presso il Museo Statale delle Belle Arti A.S. Pushkin, San Pietroburgo.
17 tele di 160×120 centimetri, una per ciascun obiettivo globale. Ogni Goal è reinterpretato con uno stile espressivo che richiama esplicitamente le avanguardie tedesche del XX° secolo e che – per ammissione dello stesso artista – richiama l’arte di Picasso, di Andy Wahrol e di Basquiat. Nei quadri di Leon Löwentraut troviamo sì alcuni riferimenti formali ai suoi modelli, senza però alcuna identificazione – né intenzionale né integrale – con le loro immagini: l’artista ventenne catapulta nei suoi lavori un’inebriante libertà figurativa donando vita e movimento a tematiche tanto complesse quanto cruciali.
Ecco che nell’interpretazione di Löwentraut i Global Goals smettono di essere icona e si fanno espressione e storia: la gender equality è raccontata con un abbraccio di unione e unità, il secondo obiettivo (debellare la fame, raggiungere la sicurezza alimentare, ottenere una migliore qualità dell’alimentazione e promuovere un’agricoltura sostenibile) richiama l’episodio biblico della manna; e ancora a prendere vita tra colori squillanti sono scene che richiamano l’attenzione sulle risorse energetiche, sull’acqua, sull’accesso alle cure sanitarie e su ciascuno dei 17 Obiettivi.
Opere che stupiscono, incuriosiscono e invitano alla comprensione: i contenuti ratificati nell’Agenda-2030 hanno quindi ricevuto una forma visiva, espressione di una sensibilità artistica capace di contagiare con forza e colore la comunità globale.
I 17 Global Goals
Nel 2015, 193 capi di Stato insieme alla comunità mondiale hanno concordato 17 obiettivi per un mondo migliore da conseguire entro il 2030. I cosiddetti Global Goals hanno lo scopo di eliminare la povertà estrema, combattere le disuguaglianze e fermare il cambio climatico.
Adesso tocca a tutti NOI – governi, imprese, società civile, e pubblico in generale – lavorare insieme per raggiungere gli obiettivi e costruire un futuro migliore per l’intera umanità. Se non ci attiviamo tutti per raggiungere i goals, non potremo conservare un mondo vivibile e umano.