Ortofrutticola del Mugello. Per Dario Nardella, Sindaco della Città Metropolitana di Firenze, “la delocalizzazione non è un problema solo internazionale ma anche interno. E’ un meccanismo sbagliato che consiste sostanzialmente nel trasferire attività produttive che fanno profitti in altre aree dove proprietari e azionisti guadagneranno ancora di più, scaricando per questo motivo la mano d’opera, accantonata come un’appendice. I lavoratori sono attori primari della generazione della ricchezza, ma ne vengono estromessi. La decisione della nuova proprietà dell’Ortofrutticola del Mugello di chiudere lo stabilimento di Marradi per spostare l’attività a Bergamo oltre a essere inaspettata deve essere fondata su motivazioni veramente gravi per poter essere sostenuta. Sia chiaro che noi non staremo a guardare”.
“Noi rispettiamo i principi di libera concorrenza e di libera iniziativa economica – sottolinea Nardella – ma essi devono essere sempre sorretti da motivazioni chiare e non possono derogare ai diritti sociali e alla qualità del lavoro”.
La ricchezza “è vincolata alla responsabilità sociale e occupazionale e non possiamo permettere che la comunità di Marradi venga colpita al cuore, nelle famiglie, nelle persone, nelle speranze che danno vita e certezze per andare avanti. Se oggi tocca a Marradi con un vantaggio immediato per Bergamo, domani starà a Bergamo per un’altra realtà. Bisogna aggredire letteralmente questa modalità non solo a livello di normativa europea ma anche nazionale”.
La Città Metropolitana “sarà al fianco del Sindaco Tommaso Triberti, della comunità di Marradi e dei lavoratori”.