La Commissione Affari Generali della Città Metropolitana di Firenze con la Presidente Stefania Collesei ha effettuato stamani un sopralluogo nei locali interrati di Palazzo Medici Riccardi, accompagnata tra gli altri dal responsabile per la sicurezza Saverio Bugialli e dall’archeologa Carlotta Bigagli: qui è allestito il cantiere dei lavori di risanamento conservativo e recupero ai fini del percorso museale del Palazzo.
Il percorso museale di Palazzo Medici Riccardi a Firenze si arricchirà, nel corso del 2018, di una ricca nuova sezione. Potrebbero addirittura essere musealizzati e visitabili già dopo l’estate i locali sotterranei ai Cortili del Palazzo, interessati da alcuni anni da importanti scavi archeologici che hanno portato alla luce reperti che vanno dal I secolo ai primi del ‘900, con tratti di epoca romana, di storia medicea, riccardiana e dei primi anni di attività della ex Provincia di Firenze, senza dimenticare il ritrovamento di una porzione della sponda del torrente Mugnone.
Il progetto esecutivo per il risanamento conservativo e recupero degli ambienti interrati posti in adiacenza al Cortile di Michelozzo, è di importo importo complessivo pari ad € 480.000,00.
Nel corso dei lavori e più precisamente durante le operazioni di scavo eseguite sotto l’Alta Sorveglianza delle locali Soprintendenze per i Beni Archeologici e per i Beni Architettonici, sono stati effettuati importanti ritrovamenti di interesse archeologico e culturale. Si è reso pertanto necessario redigere un generale progetto di variante finalizzato, da un lato, alla valorizzazione degli spazi in corso di restauro secondo quanto previsto dal progetto originario, dall’altro, alla valorizzazione di quanto rinvenuto in corso d’opera, ovvero manufatti edilizi, beni mobili, appartenenti ad epoche storiche diverse,
Il progetto di variante ha comportato un primo rifinanziamento del quadro economico complessivo dell’intervento per € 88.000 ed un successivo rifinanziamento per € 200.000,00, portando quindi l’importo totale del quadro economico agli attuali € 768.000,00
Il progetto è stato ammesso a cofinanziamento dalla Regione Toscana per l’importo finale di € 288.000,00, con la condizione essenziale, per la liquidazione del finanziamento regionale, dell’effettiva realizzazione delle opere e la messa in funzione degli spazi espositivi entro la data del 31 dicembre 2015.
Per rispettare i termini previsti dal cofinanziamento regionale e mettere in funzione gli spazi espositivi, sono stati ordinati all’Appaltatore una serie di lavori atti a garantire nei tempi suddetti l’apertura al pubblico e la fruibilità in sicurezza degli spazi recuperati al piano interrato e costituenti ampliamento del percorso museale di visita all’interno del Palazzo Medici-Riccardi, consistenti in una sistemazione della pavimentazione e nella predisposizione di una passerella, in modo tale da consentire ai visitatori del museo la visita degli ambienti interrati posti in adiacenza al Cortile di Michelozzo.
Tali lavori, disposti per mettere in sicurezza i visitatori degli ambienti interrati posti in adiacenza al Cortile di Michelozzo, hanno comportato un aumento dei costi totali del progetto pari ad Euro 35.387,47 rispetto a quanto finanziato originariamente. A questo riguardo, con delibera illustrata dal consigliere delegato Massimiliano Pescini, è stato approvata all’unanimità la legittimità del debito fuori bilancio.
Quello che diventerà presto un nuovo percorso museale è già stato reso visitabile temporaneamente a fine 2015 ai turisti in città per le feste natalizie. Presto però il percorso archeologico sotto Palazzo Medici Riccardi sarà aperto in via permanente e vi troveremo esposti e contestualizzati i vari reperti rinvenuti. Tra i ritrovamenti più difficili da datare un calorifero, realizzato con mattoni refrattari inglesi, inizialmente ritenuto un bracere o una cucina sotterranea per la servitù. Andando indietro nel tempo, sotto Palazzo Medici sono stati ritrovati oggetti chiruchici di epoca romana, tra i quali un divaricatore, un cucchiaino contagocce e una ligula, cucchiaino stretto e lungo che serviva per entrare nelle bottigliette di preziosi unguenti e balsami. Inoltre, di grande interesse, il ritrovamento della sponda del torrente Mugnone: da sempre si pensava che scorressee in via Cavour, mentre invece il suo corso si trovava più spostato sotto gli edifici.
Palazzo Medici Riccardi, insomma, non smette mai di stupire, con i suoi capolavori noti e meno noti. (mb, af)
Su https://youtu.be/ajm86VI_uro il video di Florence Tv sul sopralluogo nei locali interrati di Palazzo Medici Riccardi, utilizzabile da social e media