L’Ufficio Sport della Città Metropolitana di Firenze ha rinnovato il servizio ‘Palestre della salute’, che prevede l’assistenza di preparatori atletici e di uno staff multidisciplinare che accompagneranno con protocolli di attività fisica adeguata queste specifiche categorie di soggetti fragili con difficoltà alimentari, mentali e fisiche, grazie a un accordo con Coni, Società della Salute fiorentine, Usl Toscana Centro e gestori di palestre.
“Il progetto Palestre della Salute – spiega Nicola Armentano Consigliere della Metrocittà con delega alla sanità – rappresenta a oggi a tutti gli effetti una realtà concreta che incontra e soddisfa i bisogni di molteplici cittadini che possono trarre beneficio da un’attività motoria adeguatamente strutturata. Grazie alla collaborazione con CONI, Società della Salute Fiorentine, USL Toscana Centro e tutte le palestre che sono state selezionate e che hanno dato la propria disponibilità, siamo in grado di offrire, ad oggi, un servizio personalizzato a determinate categorie di cittadini aventi precise problematiche sanitarie con l’obiettivo di determinare un’incidenza positiva non solo sul loro benessere fisico, ma anche psicologico e relazionale”.
‘Palestre della Salute’ è un progetto che si rinnova per un ulteriore anno, ampliando la propria portata ed integrando ulteriori realtà del territorio metropolitano – sottolinea Armentano – al fine di fornire un servizio capillare che vada a coprire il più possibile il territorio; dati i positivi riscontri e feedback ottenuti da parte dei diritti fruitori alla fine della precedente annata in cui il percorso pilota è stato strutturato.
Aumenta anche l’investimento della Città Metropolitana portando a 150 il numero dei cittadini che potranno utilizzare questo servizio. Numeri importanti che denotano quanto ognuno di noi creda in questa iniziativa e nei benefici che possono derivarne.
Prima di tutto a livello sociale e di salute, ma anche a livello economico, dato che Palestre della Salute rappresenta un progetto che ha evidenti vantaggi e riscontri anche rispetto alla possibilità di alleggerire i costi per il sistema della sanità pubblica oltre che per i diretti cittadini. Questo infatti, sostenuto dalla comprovata ricerca scientifica si basa sul presupposto che ci sia una diretta correlazione tra attività motoria e salute sottolineando come un’attività strutturata e personalizzata possa permette vantaggi evidenti sia dal punto di vista preventivo che di promozione della salute.
Anche per quest’anno, l’obiettivo metropolitano di favorire l’accesso all’attività motoria con istruttori qualificati si coniuga alle necessità di più destinatari: soggetti portatori di disabilità specifica lieve in uscita da percorsi riabilitativi; persone con difficoltà nella gestione del proprio peso corporeo che si trovano in condizione di obesità e che sono già in carico rispetto a percorsi con dietisti in servizio pubblico; soggetti in attesa per preparazione ad interventi chirurgici elettivi al fine di rafforzare il proprio tono muscolare.
Il progetto della Città Metropolitana prefigura una sorta di “prescrizione medica” dell’attività motoria che intende introdurre la stessa come momento di sanità. Soggetti con patologie specifiche verranno inseriti in un percorso di tipo quasi sanitario.
“Anche per quest’anno – conclude Armentano – l’obiettivo è di continuare a dar linfa vitale ad una collaborazione tra enti pubblici sul tema sport e salute per questi soggetti in modo da rafforzare un servizio utile alla cittadinanza e che sia in grado di facilitare l’accesso a percorsi legati all’attività motoria al fine di favorire il benessere della persona permettendo di strutturare in via preventiva o di pronto intervento percorsi strutturati all’interno delle nostre realtà che abitualmente erogano servizi legati al benessere ed alla prevenzione”. (lc)
Su https://www.youtube.com/watch?v=mSJn-oxQbd4 il servizio video di Carlo Carotenuto per Florence Tv