La passerella ciclopedonale permette inoltre, agli utenti posti in riva sinistra del fiume Arno, l’accesso alla stazione ferroviaria ed alle fermate del trasporto pubblico locale su gomma ubicate nella località di Compiobbi, favorendo così un maggior utilizzo delle reti di trasporto pubblico.
“E’ un’ottima notizia – commenta il Sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella – Le diverse anime e località del territorio metropolitano diventano più vicine grazie al grande lavoro e agli investimenti condotti dalla Metrocittà sulla mobilità e le infrastrutture, che sono uno dei pilastri fondamentali della nostra azione di governo. E’ un’opera attesa la passerella Compiobbi-Vallina e adesso ci siamo. Questa come altre opere progettate e portate a termine fanno crescere l’orgoglio di appartenenza a una comunità civica anche ben collegata”.
“È un momento importantissimo che attendevamo dal 2016 – afferma Francesco Casini, Sindaco di Bagno a Ripoli e consigliere delegato della Metrocittà alla mobilità – Quando grazie al ‘bando periferie’ del governo e al lavoro congiunto tra i Comuni di Bagno a Ripoli e Fiesole e la Città Metropolitana, siamo riusciti a reperire le risorse per questo strategico progetto di mobilità sostenibile. Con la passerella gli abitati e le aree artigianali di Vallina e Compiobbi saranno finalmente collegati, e il territorio ripolese sarà finalmente connesso con il sistema ferroviario di superficie grazie al collegamento con la stazione di Compiobbi. Presto, con la realizzazione della pista pedo-cicabile tra Firenze e Rosano, aggiungeremo a questo progetto un nuovo tassello, un ulteriore valore aggiunto per la mobilità sostenibile a livello metropolitano”.
“Quello di oggi – dichiara il Sindaco di Fiesole Anna Ravoni – è un giorno che aspettavamo tutti con trepidazione e su cui le Amministrazioni di Fiesole e di Bagno a Ripoli in condivisione con la Città Metropolitana, che è anche capofila del progetto, si sono molto impegnate fin dall’inizio con determinazione e senso di responsabilità. Vorrei anche ricordare le due Associazioni che per prime hanno voluto la realizzazione di questo collegamento presentandoci addirittura un progetto preliminare, ovvero la Proloco Valle dell’Arno di Fiesole e l’associazione Natura e Vita Onlus di Bagno a Ripoli. Sono certa che la realizzazione di questa passerella ciclo-pedonale sarà molto apprezzata e utilizzata dagli abitanti di Compiobbi per la possibilità di avere un collegamento con l’altra sponda, dove è presente un’ampia zona industriale e artigianale, incrementando così la mobilità sostenibile per raggiungere quell’area senza utilizzo di auto o altri mezzi.
Sarà inoltre importante per chi lavora nelle varie aziende di Vallina per raggiungere Compiobbi, dove sono presenti diversi negozi e servizi, fra cui la banca e la posta e soprattutto la stazione ferroviaria per un collegamento diretto con Firenze. Un avvicinamento, inoltre. fra due comunità molto simili oggi divise dal fiume Arno su cui entrambe si affacciano, fiume che diventerà così un segno di unione e non di divisione”.
L’Rti-Raggruppamento temporaneo di imprese affidatario dei lavori per un importo di 1.742.680,87, oltre Iva, è composto dalle tre imprese Appalti e Costruzioni srl (Mandataria), Pignataro Costruzioni Generali srl (mandante) ed EdilRoad srl (mandante), mentre la Direzione Lavori è stata affidata ad un RTP composto da DiGirolamo Engineering e Arch. Elio Conte.
La durata contrattuale dei lavori è di 420 giorni dalla data di consegna.
La lunghezza, misurata tra gli assi dei vincoli, è di 118,82 m, mentre quella libera tra i paramenti delle spalle risulta di 117,62 m.
Si tratta di una passerella in acciaio ad arco a via inferiore. I due archi, parabolici, hanno una corda di 118,82 m ed una freccia di 20,00 m, entrambe misurate dalle intersezioni con gli assi delle travi di impalcato, le quali, a loro volta, presentano una freccia di 2,17 m, necessaria per mantenere, sui 2/3 della luce, il franco prescritto sopra il livello di massima piena (70,70 m s.l.m.). Le due travi principali di impalcato, sospese rispetto agli archi mediante pendini, oltre la funzione principale di catena, realizzano il ben noto schema” Langer”, che consente agli archi di evitare importanti sollecitazioni di flessione nel loro piano. Il problema della stabilità laterale è invece stato affrontato mediante il collegamento degli archi con traversi che completano quindi la struttura che risulta, esteticamente meno invasiva ed assai più leggera, di quella che scaturirebbe da una controventatura reticolare.
La pavimentazione dell’impalcato sarà in conglomerato bituminoso Tipo Sacatrasparent, utilizzato anche per la sistemazioni delle due aree contermini alle spalle, fondate su pali di grande diametro (800 mm), della passerella di Compiobbi e Vallina. In questi spazi si è cercato progettualmente di valorizzare al massimo l’inserimento paesaggistico dell’opera concepita non soltanto come punto di attraversamento dell’Arno, ma anche di sosta ed incontro fra le persone. Nell’intervento è inoltre compresa la sistemazione di un tratto della via di Compiobbi lato Vallina (Bagno a Ripoli) ovvero dall’intersezione con via del Fornaccio fino alla rampa di accesso alla passerella in progetto, per uno sviluppo complessivo di circa 330 m.