Gli Etruschi sono un popolo fra i più misteriosi nella storia dell’umanità, conosciamo di loro soprattutto la grande devozione per il culto dei defunti, come attestato anche negli ultimi ritrovamenti eseguiti nel Mugello, a seguito di più di vent’anni di scavi condotti da alcune università americane nella zona di Poggio Colla. Il santuario sorgeva su una collina a sud-est di Montesassi nel comune di Vicchio, non lontano dal centro, in una posizione dominante da cui lo sguardo arrivava fino alle montagne dell’Appennino, dove in periodo etrusco diversi passi strategici conducevano a nord.
Sono stati rinvenuti nel santuario tra gli altri reperti una stele di estrema importanza, bronzetti votivi, buccheri decorati, vari elementi che fanno un po’ più di luce sulla religione di questo popolo misterioso, sulla loro lingua e sul ruolo della donna nella società. Gli scavi hanno rivelato mura di fortificazione, un’area di necropoli e resti di un edificio monumentale che forse era un tempio.
Il pianoro era adibito a luogo sacro in un periodo di tempo compreso tra il VII secolo a. C. e la distruzione del sito stesso, avvenuta nel II secolo a. C.
Tracce della presenza umana sono state comunque rinvenute a Poggio Colla anche prima degli Etruschi, facendo supporre che questo luogo fosse un centro di culto già in epoche precedenti, quindi si tratta di un sito straordinario perché già attivo da molto tempo, che fornisce una serie di contesti rituali molto interessanti, riferibili a un culto incentrato su una fenditura nella roccia considerata sacra.
Attualmente si trovano in esposizione nelle teche del Museo di Arte Sacra e Religiosità Popolare Beato Angelico di Vicchio alcuni elementi fra i ritrovamenti del santuario di Poggio Colla, tra cui un interessantissimo frammento di tazza in bucchero con due stampiglie che riproducono una scena di parto, risalente al 625-600 a. C. e una statuetta maschile nuda in bronzo, risalente al VI secolo a. C.
Per ulteriori informazioni contattare il Museo: http://www.comune.vicchio.fi.it/museo-di-arte-sacra-beato-angelico