Proseguono i lavori di ristrutturazione del Ponte di Marcignana (o della Motta, sulla Sp 11) affidati dalla Città Metropolitana di Firenze ad Avr. Da martedì luglio 2019 implementazione decisiva con l’apertura del cantier sulla spalla della struttura che presenta criticità da sanare e che hanno motivato la chiusura del ponte collocato tra Empoli e Cerreto Guidi, tra le frazioni di Bassa e Marcignana. La Metrocittà ha stanziato oltre un milione di euro per finanziare i lavori e ha compiuto tutti gli adempimenti formali necessari che definiscono il quadro complessivo di azione, finalizzato in particolare a neutralizzare sensibili cedimenti alle travi in cemento armato con funzione di tiranti. In accordo con il genio civile si punta al consolidamento della spalla e ad ulteriori adeguamenti alla struttura, peraltro già avviati, al fine di rendere il ponte idoneo al transito veicolare.
Il progetto esecutivo d’intervento è stato pensato per garantire possibilmente la riapertura del ponte entro l’inizio del prossimo anno scolastico, ma per prudenza e per consentire in sicurezza collaudi e verifiche il tempo degli incarichi è stato prolungato fino alla fine del 2019.
A questo scopo sono stati stanziati ieri ulteriori fondi per l’esecuzione dei lavori urgenti al Ponte della Motta Sp 11 (loc. Marcignana) per complessivi € 130.507,69. In particolare, alla Ditta Laboratorio Sigma, è stato affidato il servizio di “Esecuzione di indagini su spalla lato Marcignana; installazione di monitoraggio wireless in remoto per controllo rotazioni di spalle e pile del ponte; esecuzione di prove dinamiche sulle tre campate e una prova di carico statica”.