Il Consiglio della Città Metropolitana di Firenze ha approvato, su proposta del consigliere della Città Metropolitana delegato alla viabilità di zona Giacomo Cucini, lo schema di accordo con il quale si definiscono i rapporti tra la Città Metropolitana di Firenze, la Provincia di Siena e il Comune di Certaldo per la manutenzione straordinaria del Ponte alla Steccaia, infrastruttura sul confine dei territori.
“E una delibera attesa dai cittadini per un’opera così importante – dichiara Cucini – Colgo l’occasione per sottolineare come queste opere sono state considerate prioritarie dalla Metrocittà e dal sottoscritto in particolare, seguendo tutto l’iter, finanziamenti e i tempi necessari. Ringrazio tanto per le sollecitazioni di qualche esponente politico che non ha fatto altro che rendere pubblica una problematica sulle cui soluzioni stavano già lavorando i nostri uffici su mio mandato.
C’è voluto il tempo necessario per trovare l’accordo definitivo tra gli enti ma grazie a una collaborazione istituzionale all’interesse di tutti gli enti alla soluzioni di questo problema siamo arrivati al raggiungimento di un importante obiettivo”.
Con l’accordo si definiscono impegni e rapporti tra i contraenti inerenti la progettazione definitiva, esecutiva e la realizzazione dei “lavori di adeguamento funzionale del Ponte sul fiume Elsa”, a confine dei territori provinciali di Firenze e Siena, di accesso al centro abitato del capoluogo di Certaldo; quindi la suddivisione territoriale per la gestione dei seguenti tratti stradali: tratto di lunghezza pari a circa 880 m denominato “Viadotto Asse A” ;
intersezione tra il “Viadotto Asse A” e la vecchia SR429, avente sviluppo pari a circa 330 m;
ponte alla Steccaia sul fiume Elsa e tratto di strada sulla SP 1 “di San Gimignano” ricadente nel Comune di San Gimignano, di lunghezza pari a circa 140 m e interposto tra il confine provinciale del torrente Casciani e il confine provinciale del fiume Elsa. Questo tratto tratto comprende anche la rotatoria di futura realizzazione sulla Sp 1 “di San Gimignano” in Loc. Badia a Elmi.
Le opere connesse al ponte avranno un costo di 2.735.000,00 euro, che sono finanziati per 1.823.333,33 euro dalla Provincia di Siena (proprietaria per circa 2/3 della struttura) e per 911.666,67 euro dalla Città Metropolitana di Firenze (proprietaria per circa 1/3).
Il Ponte alla Steccaia è un’infrastruttura sul confine dei territori della Provincia di Siena e della Città Metropolitana di Firenze, che necessita di importanti interventi di manutenzione straordinaria dovuti allo stato di degrado dei materiali e allo stato fessurativo;
La proprietà del Ponte alla Steccaia sul Fiume Elsa è così ripartita:
– quanto alla spalla in riva sinistra e a due delle tre arcate adiacenti, queste risultano di proprietà della Provincia di Siena (facenti parte della SP 1 “di San Gimignano”);
– quanto ad una delle tre arcate, adiacente alla spalla in riva destra, questa risulta di proprietà della Città Metropolitana di Firenze (facente parte della SP 64 “Certaldese II”);
– quanto alla spalla in riva destra, risulta di proprietà del Comune di Certaldo (facente parte della Viabilità Comunale).
La Città Metropolitana di Firenze, al fine di garantire continuità tra la SP 64 ricadente nel Comune di Gambassi Terme e la stessa SP 64 ricadente nel Comune di Certaldo (costituita da un’arcata del Ponte alla Steccaia), curerà la gestione non soltanto dell’intero “Ponte alla Steccaia” ma anche di tutto il tratto stradale della SP 1 “di San Gimignano” ricadente nel Comune di San Gimignano (di lunghezza pari a circa 140 m) e interposto tra il confine provinciale del torrente Casciani e il confine provinciale del fiume Elsa. Tale tratto comprende anche la rotatoria di futura realizzazione sulla S.P. n. 1 “di San Gimignano” in località Badia a Elmi.
Il costo stimato dell’investimento per la realizzazione dei “lavori di adeguamento funzionale del Ponte sul fiume Elsa” è di 2.735.000,00 euro, che saranno a carico per 1.823.333,33 euro alla Provincia di Siena (proprietaria per circa 2/3) e per 911.666,67 euro alla Città Metropolitana di Firenze (proprietaria per circa 1/3);
“Il progetto è stato varato anche grazie agli stanziamenti del Governo per la sicurezza delle infrastrutture”, conclude Cucini”
“Votiamo favorevolmente per un’opera attesa da tanti anni – ha detto il consigliere del Centrodestra per il cambiamento Paolo Gandola – Si tratta di un accordo importante tra enti ma esprimiamo qualche perplessità sugli interventi, sui tempi e sulle modalità. Vigileremo sui lavori”. Netta la replica di Cucini: “Gli impegni saranno rispettati”.
La delibera, è stata approvata all’unanimità