Premio Sacharov per la libertà di pensiero 2017. La cerimonia di premiazione è stata seguita a Firenze presso il refettorio della Badia Fiesolana, con Hans-Gert Pöttering, Presidente del Parlamento Europeo dal 2007 al 2009 e con Stefano Polli (Vice Direttore Ansa) come moderatore,
grazie all’Ufficio d’Informazione in Italia del Parlamento Europeo in collaborazione con l’Istituto Universitario Europeo (Eui).
L’evento si è rivolto a 120 studenti di licei romani e fiorentini che hanno aderito ai programmi formativi della Rappresentanza del Parlamento Europeo a Roma e degli Archivi Storici dell’Unione Europea in collaborazione con la Città Metropolitana.
Gli studenti del liceo romano hanno posto delle domande a Hans-Gert Pöttering, mentre gli studenti fiorentini hanno esposto una risoluzione per ognuna delle tre tematiche svolte durante le lezioni agli Archivi, nel dettaglio: Scuola Ernesto Balducci, classe 4D: “La Commissione Migrazione del Parlamento Europeo”; Scuola Ginori Conti, classe 4 B: “La Commissione Brexit del Parlamento Europeo”; Liceo scientifico Castelnuovo, classe II D: “Commissione specializzata del Parlamento Europeo sul tema dei Nazionalismi”.
Il Premio Sacharov, istituito nel 1988 e dedicato allo scienziato e dissidente sovietico Andrej Sacharov, è assegnato ogni anno dal il Parlamento Europeo per onorare le persone e le associazioni che si sono distinte nella difesa nei diritti umani e delle libertà fondamentali.
Lo scorso ottobre gli eurodeputati hanno presentato le nomine in un incontro congiunto delle Commissioni Affari esteri, Diritti umani e Sviluppo.
I tre finalisti per l’edizione 2017 del Premio Sacharov per la libertà di pensiero sono:
– Aura Lolita Chavez Ixcaquic è un’attivista per i diritti umani in Guatemala. Fa parte del Consiglio delle popolazioni Ki’che, un’organizzazione che si batte per la salvaguardia delle risorse naturali e dei diritti umani minacciati dall’espansione delle industrie minerarie, del legno, idroelettriche e agricole. Lei e la sua associazione sono state oggetto di minacce.
– L’opposizione democratica in Venezuela: l’Assemblea nazionale (per cui è nominato Julio Borges) e tutti i prigionieri politici rappresentati da Leopoldo López, Antonio Ledezma, Daniel Ceballos, Yon Goicoechea, Lorent Saleh, Alfredo Ramos e Andrea González. La situazione in Venezuela è andata sempre peggiorando sia per la democrazia che per i diritti umani e l’economia. C’è grande instabilità politica e sociale nel paese. I prigionieri politici e l’opposizione democratica venezuelani erano già stati nominati nel 2015.
– Dawit Isaak è un drammaturgo, giornalista e scrittore svedese-eritreo. Venne arrestato nel 2001 dalle autorità eritree e si trova in carcere da allora. Non è mai più stato visto dal 2005. Dawit Isaak era stato finalista del premio nel 2009.
– L’Opposizione democratica in Venezuela, vincitrice del Premio Sacharov per la libertà di pensiero 2017.