Mercoledì 12 maggio, presso la Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi gli amministratori del territorio hanno siglato un protocollo per la legalità con l’Ufficio scolastico provinciale. Gli amministratori che hanno firmato l’accordo sono sono i Sindaci di Lastra a Signa Angela Bagni, di Fiesole Anna Ravoni, di Campi Bisenzio Emiliano Fossi, di Impruneta Alessio Calamandrei, di Pontassieve Monica Marini, di Bagno a Ripoli Francesco Casini, di Scandicci Sandro Fallani che ha posto la firma anche a nome della Città Metropolitana, in qualità di consigliere delegato. Per il Comune di Firenze è intervenuta l’assessora Sara Funaro. Per l’Ufficio scolastico provinciale il Prof. Roberto Curtolo. Presenti anche il giudice Giuseppe Quattrocchi, consulente del Sindaco Dario Nardella per la legalità, e l’assessore del Comune di Scandicci Diye Ndiaye che ha coordinato il lavoro dei Sindaci.
L’impegno è quello di promuovere la consapevolezza e la pratica dei diritti e dei doveri della convivenza civile e di svolgere attività legate alla cittadinanza attiva e all’educazione alla legalità coinvolgendo gli istituti scolastici e il mondo associativo e imprenditoriale, con l’obiettivo di arricchire il piano dell’offerta didattica e sensibilizzare gli studenti e la cittadinanza tutta all’impegno e alla lotta contro le mafie.
La Città Metropolitana di Firenze s’impegna a sensibilizzare i Comuni del territorio affinché s’impegnino a favorire l’attuazione di una programmazione concertata di azioni tra tutti i soggetti aderenti, scambiare esperienze, organizzare attività comuni, viaggi di studio, scambi didattici, attività formative, manifestazioni sportive e a sostenere iniziative e campagne di raccolta fondi a sostegno di realtà che lavorano sui beni confiscati alle mafie. I Comuni che aderiranno all’iniziativa s’impegnano, altresì, a scambiare tra loro buone pratiche sui temi della cittadinanza attiva e della legalità anche in collaborazione con soggetti dell’Associazionismo attivo in questo campo.
L’Ufficio Scolastico Provinciale di Firenze si impegna, in particolare, a dare comunicazione dei contenuti del pprotocollo alle istituzioni scolastiche, alle consulte provinciali degli studenti, alle associazioni studentesche e dei genitori della scuola di Firenze e provincia;
sostenere e diffondere le attività previste dal protocollo nel prossimo triennio, a partire dall’anno scolastico corrente;
raccogliere le esigenze formative delle scuole che aderiranno alle varie azioni messe in campo dall’accordo;
fornire un supporto tecnico-scientifico per l’informazione-formazione del personale della scuola per la realizzazione delle azioni di prevenzione e di intervento.
Protranno essere individuati eventuali ulteriori temi connessi alla promozione della cultura della legalità, senza che ciò comporti la necessità di modificare il protocollo che è aperto all’adesione degli altri Comuni del territorio metropolitano e di altri Enti che ne condividono i principi ispiratori e si impegnano a promuovere le azioni previste.