A due ruote, da Firenze a Orvieto, sì per divertirsi ma anche per sollecitare misure di sicurezza per i ciclisti, anche in termini di infrastrutture, piste ciclabili, percorsi protetti. ‘Mugello Toscana Bike’, allora, ha lanciato oggi, domenica 11 giugno, la pedalata #rispettiamoci, da Firenze e da Roma fino a Orvieto, cone le auto di scorta guidate dai piloti Aci.
“Nelle ultime settimane abbiamo assistito a un susseguirsi di incidenti mortali di ciclisti – spiegano i promotori – che hanno riguardato anche personaggi illustri come Michele Scarponi e Nicky Hayden. Non ci sono solo questi nomi noti. Molti altri incidenti vedono coinvolti semplici sportivi e persone che usano la bici per lavoro e per divertimenti. Ci vuole più convivenza fra diversi utenti delle strade, senza che nessuno si senta penalizzato o ostacolato”.
“Rispettiamoci” vuol dire proprio tutto questo. Il ritrovo e la partenza stamani a Borgo San Lorenzo alle 7.30, presso la sede dell’Unione dei Comuni del Mugello. Da lì a due ruote si è raggiunta Firenze percorrendo la Sp 302 fino all’Olmo e poi la Sp 54 dei Bosconi fino a Fiesole, con una breve sosta per il saluto delle autorità.
Da Fiesole percorrendo la Sp 53 e poi la viabilità urbana di Firenze i ciclisti hanno raggiunto piazzale Michelangelo.
Dal Piazzale, poi, con i pullmini i ciclisti sono andati a Orvieto Scalo, dove, nella tarda mattinata hanno incontrato i loro omologhi partiti da piazza San Pietro a Roma. Tutti insieme, in bicicletta, scortati dalle auto Aci sono saliti verso la piazza centrale di Orvieto, tappa finale di #rispettiamoci.
L’iniziativa si è svolta con il patrocinio della Città Metropolitana di Firenze, dell’Unione dei Comuni del Mugello, dei comuni di Borgo San Lorenzo, Fiesole e Firenze.
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