Scuole, viabilità, ambiente e grandi opere, con una bussola: “Rimettere le persone al centro dell’azione amministrativa Lavoro, Rispetto e Eguaglianza”
Più trasporti e meno traffico, migliori strade, più verde e più supporto ai cittadini fragili a partire dalle principali funzioni della Metrocittà, individuate nell’edilizia scolastica, nella viabilità, nella mobilità, ambiente e inclusività. Lavoro in sinergia con le Amministrazioni e i rappresentanti dei quarantuno Comuni del territorio, in un’ottica di miglioramento e crescita, con al centro l’attenzione ai bisogni dei cittadini.
La Sindaca della Città Metropolitana di Firenze ha presentato nella prima seduta del Consiglio Metropolitano, riunitosi oggi nella Sala Quattro Stagioni di Palazzo Medici Riccardi, le linee programmatiche di mandato 2024-2029, che tracciano il percorso futuro che aspetta i nuovi amministratori e indicano gli indirizzi, gli obiettivi e le azioni da realizzare con la Metrocittà nei prossimi cinque anni. Individuati oltre 50 “progetti bandiera” diffusi su tutto il territorio (vedi allegati).
“Prima di tutto persone al centro dell’azione amministrativa – ha dichiarato Sara Funaro – Punto di partenza per rilanciare i singoli territori è guardare oltre alla dimensione locale, grazie alla collaborazione di tutti gli attori pubblici e privati coinvolti, per affermare una nuova Grande Firenze Metropolitana. Se le aree del nostro territorio hanno specificità diverse, esistono bisogni comuni a tutti i cittadini e le cittadine metropolitani che si intrecciano e si legano saldamente tra di loro: per i giovani più futuro, per le famiglie più servizi, per gli anziani più supporto”. Dai 60 agli oltre 80 anni la popolazione è del 33 per cento sul totale (990 mila 226 abitanti)
Tre le direttrici programmatiche declinate in ulteriori dieci indirizzi strategici.
La prima è “Persone al centro” con la “Città Metropolitana sui banchi di scuola”, “In viaggio verso la mobilità del domani” e “Noi con voi”.
Scuola. Sono 43.521 gli studenti che ogni giorno frequentano i 40 istituti secondari di secondo grado con 100 plessi indipendenti gestiti dalla Città Metropolitana di Firenze considerando sedi scolastiche, succursali e palestre, per un complessivo di 350.000 metri quadrati di superficie.
Avanti con il nuovo polo scolastico Meucci Galilei, nuovo polo scolastico San Salvi, le nuove aule e cucine all’Alberghiero Saffi, il nuovo edificio in Via Raffaello Sanzio e i laboratori dell’Istituto Tecnico Ferraris a Empoli. Nel mandato 2024-2029 sarà realizzato il completamento del nuovo polo scolastico degli Istituti Meucci e Galilei nella zona sud di Firenze per un investimento di circa 72 milioni di euro, con una riorganizzazione degli spazi per permettere la realizzazione di un campus pronto ad accogliere 2.000 studenti e a diventare un modello per lo sviluppo della nuova edilizia scolastica del territorio.
L’Ente continuerà ad investire sul miglioramento e la costruzione di strutture sportive al servizio delle scuole come, ad esempio, la realizzazione di una palestra per l’Istituto Agrario delle Cascine, con un investimento di circa 7 milioni, la nuova palestra dell’Istituto Chino Chini a Borgo San Lorenzo e, in accordo con il Comune di Firenze, realizzerà una nuova palestra nell’area di San Salvi a servizio della scuola durante l’orario scolastico e della comunità nel pomeriggio.
Per poter garantire agli studenti di svolgere l’attività fisica, la Città Metropolitana proseguirà anche nel corso del prossimo quinquennio con il Piano Palestre, uno strumento di programmazione che si impegna ad assegnare palestre e impianti sportivi alle scuole di competenza che ne siano sprovviste, nonché il relativo trasporto.
Viabilità. Attualmente, l’Amministrazione gestisce complessivamente circa 1.430 chilometri di strade (il numero di chilometri più alto tra tutte le province toscane), compresa la FiPiLi, che ha uno sviluppo di quasi 100 chilometri. Di queste, circa 346 chilometri (compresa la FiPiLi) sono strade regionali e 1084 chilometri sono strade provinciali.
I grandi interventi di viabilità comprendono la variante di Grassina sulla Sr 222, la Variante di Troghi e la realizzazione della Srt 429, gli interventi sui ponti, come ponte alla Steccaia sul fiume Elsa, ponte a Dicomano sul Fiume Sieve e ponte a Coniale sul Fiume Santerno, quindi la progettazione del nuovo ponte sull’Arno.
Sul tema delle grandi opere si proseguirà con la realizzazione della variante di Grassina sulla SR222 per il decongestionamento del centro abitato di Grassina e il collegamento dell’area del Chianti con la città di Firenze.
Altra linea di azione che contraddistinguerà il mandato sono gli importanti interventi sui ponti da svolgersi anche in sinergia con altri collaboratori. In tale ambito rientra la progettazione del nuovo ponte a Figline Valdarno che collegherà le due sponde dell’Arno, innestandosi sulla riva sinistra alla variante all’abitato di Figline alla SR69, di nuova realizzazione, mentre in riva destra alla rotatoria in località Matassino, che è in fase di progettazione.
Realizzazione, a cura di Anas (Gruppo FS Italiane), dell’asse viario di collegamento tra la strada statale 67 “Tosco Romagnola” e la strada provinciale 106 nei comuni di Capraia e Limite, Montelupo Fiorentino ed Empoli, e del nuovo ponte sull’Arno, lungo complessivamente 300 metri. L’intervento è stato cofinanziato da Anas, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze e comuni di Capraia e Li-mite, Montelupo Fiorentino, Empoli e Vinci.
Ulteriori impegni sui ponti riguardano la ristrutturazione del ponte alla Steccaia sul fiume Elsa, lungo la Sp 64 tra Certaldo e Badia a Elmi, la ristrutturazione e adeguamento del ponte a Dicomano sul Fiume Sieve, lungo la SP4, la ricostruzione del ponte a Coniale sul Fiume Santerno lungo la SP610 tra Firenzuola e il confine con la Romagna, il completamento dei lavori della passerella pedonale a Compiobbi nel parco fluviale dell’Arno.
Tra i grandi interventi si segnala la progettazione e successiva realizzazione della Variante alla Strada Provinciale 1 di San Donato in località di Troghi, Variante di Troghi, nell’ambito dei lavori di ampliamento alla terza corsia dell’Autostrada A1 Milano-Napoli della tratta Barberino di Mugello-Incisa Valdarno. Inoltre, la Città Metropolitana supporta la Regione Toscana per gli interventi sulla Srt 429 che collega Empoli a Castelfiorentino.
Nel Mugello, che presenta problemi idrogeologici che negli ultimi anni hanno creato non poche difficoltà alla popolazione, sono in programma il completamento del by-pass (nuovo tratto di strada) di collegamento della località di Lutirano (in Comune di Marradi) con il confine regionale, sulla Sp 29;
il consolidamento di versanti di monte e di valle con micropali in più punti sulla Sp 477, a Borgo San Lorenzo e Palazzuolo; vari interventi di consolidamento di ponti sulla SP32, a Firenzuola, sulla Sp 20; intervento di frana di versante sulla SP58, a Firenzuola, vicino al confine regionale; vari interventi di consolidamento di versanti di frana sulla SP20, a Marradi; consolidamento della scarpate di monte sulla Sp 610, a Firenzuola, vari interventi di rispristino della infrastruttura stradale e protezione di scarpate di monte, sulla Sp 306, a Palazzuolo e Marradi ed altri interventi analoghi sulla Sp 117 (Firenzuola) e sulla Sp P74 (Marradi).
Altri interventi sono previsti sulla Sr 302, sempre relativi a consolidamento delle scarpate di valle. Questi interventi sono tutti finanziati (per circa 30 milioni di euro) con i fondi straordinari del Commissario Generale Figliuolo.
Tra gli interventi di una certa rilevanza in corso si possono segnalare i seguenti:
• realizzazione del by-pass sulla SP29, in sostituzione di un tratto di strada completamente franato, in località Lutirano, a Marradi;
• manutenzione straordinaria del ponte sulla Sr 302 al Km 35+250, in località Rio Morto, a Borgo San Lorenzo;
• manutenzione straordinaria del ponte sulla SR302 al Km 27+930, in località La Brocchi, a Borgo San Lorenzo;
• manutenzione straordinaria del ponte sulla SR302 al Km 51+400, in località Casaglia, a Borgo San Lorenzo;
• progettazione della rotatoria sulla SP551, a Vicchio;
• adeguamento di un tratto di strada sulla SR302 al Km 71+000, in località Rugginara, a Marradi.
Avanti con le piste ciclabili: pista ciclabile Signa-Montelupo; realizzazione Ciclovia del Sole; realizzazione completamento superstrada ciclabile Firenze-Prato (lotti 3, 4, 5 e 6); realizzazione Pista ciclabile Firenze Rosano (tratto della Ciclovia dell’Arno); realizzazione Pista ciclabile Scandicci Lastra a Signa (tratto Ciclovia dell’Arno)
Mobilità. Oltre alle opere ci sono i servizi che contano, come il BonusBack del TPL studenti, i viaggi della Memoria e della Resistenza, l’inclusione a scuola. Ma anche la sicurezza di parchi e giardini, in particolare rispetto al fenomeno crescente e invasivo degli ungulati.
Accanto a questi punti, attenzione alla violenza di genere, alla parità di genere e alle persone fragili nel mondo del lavoro.
Sul tema lavoro, la Metrocittà presidia la qualità, la sicurezza e il rispetto dei lavoratori e delle lavoratrici.
46 sono state le crisi aziendali seguite nel Tavolo di Unità di Crisi Metropolitano nel precedente mandato, 162 i lavoratori reinseriti.
75 i casi di discriminazione sul lavoro presi in carico dalla Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Firenze.
Uguaglianza e rispetto. Non esiste possibilità di amministrare bene un territorio senza uguaglianza e rispetto. Per tali motivi, la Città Metropolitana, anche come ente di raccordo sul territorio e con ancora maggiore impegno, si occuperà di promuovere e sostenere progetti per l’inclusione sociale per i soggetti fragili, per le vittime di violenza, per l’eliminazione delle differenze di genere, per la parità, per non sentir più parlare di discriminazione di genere e di identità, per garantire che tutti vedano rispettati i propri diritti. In questa ottica continua l’impegno e l’adesione alla rete Ready e il supporto attivo alle iniziative da loro promosse.
La redazione del Bilancio di genere della Città Metropolitana e di quasi tutti i Comuni del territorio metropolitano, avviata come ricordato nel 2023, ha comportato uno sforzo non indifferente da parte di tutte le Amministrazioni coinvolte ed è al centro anche della proposta progettuale che, proprio mentre queste linee sono in redazione, è in corso di elaborazione dalla Città Metropolitana in collaborazione con Unifi per essere presentato in risposta a un nuovo avviso pubblico della Regione Toscana per la realizzazione di attività di sensibilizzazione e di sostegno alla parità di genere.
La seconda direttrice è “Protagonisti di sfide complesse” suddivise tra “La buona amministrazione”, “Un futuro digitale”, “Circondati dal verde e vicini ai cittadini”, “Alla scoperta di nuovi territori, delle radici e del benessere”.
Le principali sfide sul tappeto sono un miglior utilizzo della tecnologia, una più ampia possibilità da parte dei cittadini di poter accedere ai servizi in modo semplice anche da remoto, un territorio sempre più soggetto alle conseguenze dei cambiamenti climatici fatte di fenomeni estremi, un turismo globale e nuove modalità di fruire della cultura accessibile a tutti .
Dalle sfide della digitalizzazione e dei cambiamenti climatici alle buone pratiche nei servizi amministrativi e alla cultura e al turismo, si declinano i progetti riguardanti l’organizzazione ottimale dell’Ente per essere più vicini ai cittadini e per formare e valorizzare i propri dipendenti, il rafforzamento della Protezione Civile con il rinnovamento di un Centro operativo, la riforestazione con 35.000 nuovi alberi così come la valorizzazione delle strutture sportive per la collettività e le associazioni e dei luoghi emblematici della cultura.
Cultura. Circa 230.000 sono stati nel precedente quinquennio i visitatori di Palazzo Medici Riccardi, 50.000 per il Parco Mediceo di Pratolino, 3.000 spettacoli all’anno realizzati direttamente o tramite l’erogazione di contributi della Città Metropolitana.
La terza direttrice porta il nome di “Sinergie, programmazione metropolitana” e comprende “Uniti verso una nuova città metropolitana”, “La Città (metropolitana) del domani”, “Oltre il nostro territorio”.
L’importanza della pianificazione metropolitana, per l’assetto del territorio e l’utilizzo dei fondi Pnrr, si accompagna a una visione che comprende le relazioni nazionali, internazionali e il lavoro. La Città Metropolitana continua a svolgere un ruolo di sostegno ai Comuni, nell’ambito dei Pui – Piani integrati urbani e i Pinqua – Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare, e anche di supporto, grazie al Piano Strategico Metropolitano, per lo sviluppo e il coordinamento dei piani operativi dei quarantuno comuni della Città Metropolitana con l’obiettivo condiviso di arrivare ad una pianificazione strutturale omogenea.
“Nel futuro – sottolinea Funaro – considerando anche i fondi limitati, riuscire a fare pienamente squadra tra territori, coordinare obiettivi, programmi e infrastrutture può essere il reale elemento di successo nella realizzazione di buone opere. Si riparte perciò dal Piano Strategico Metropolitano 2030, Rinascimento Metropolitano, che nel corso del mandato dovrà essere aggiornato per allinearsi alle nuove sfide, definendo nuove azioni, un nuovo modello di sviluppo con una maggiore integrazione organizzativa tra enti locali, in grado di attirare talenti, risorse e investimenti da cui possano trovare beneficio tutti i territori: migliorando gli interventi, infatti, si evitano le ripetizioni e si riducono gli sprechi”.
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In allegato”’: il programma e le slide delle linee di mandato