Il piano, spiega Bonanni, contiene gli indirizzi impartiti dalla Giunta Regionale Toscana ed è stato stilato di concerto con le Scuole secondarie di secondo grado, con le Conferenze zonali e con i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (Cpia).
Confermati i criteri per stabilire le priorità, si è provveduto alla disamina delle richieste provvedendo da parte degli uffici preposti ad un diniego per le richieste dell’Istituto Fermi di Empoli ad un nuovo indirizzo eno gastronomico (in quanto già presente, nella zona di Empoli, all’Istituto Enriquez) e del liceo Pascoli per l’attivazione di un nuovo indirizzo linguistico internazionale perchè è necessaria ai fini costitutivi una specifica autorizzazione ministeriale.
Per il dimensionamento, non si sono potute accogliere le richieste dell’Istituto Pascoli per riunificare le succursali di via del Bersaglio, via Cocchi e via Nicolodi per l’impossibilità di trovare una sede adeguata e di acquisizione da parte del liceo Castelnuovo di dieci nuovi locali, perchè non disponibili nè all’affitto nè alla vendita, da individuare presso le sedi di via Lamarmora e Colonna.
Il consigliere di Territori beni comuni Enrico Carpini ha rivolto un “plauso agli uffici della Città Metropolitana per il lavoro svolto ma la tempistica è sempre troppo stretta per le valutazioni, in commissione, in ordine al piano oggetto di approvazione. Occorre una riflessione complessiva sul panorama scolastico che ci vede oggi porre un diniego a due richieste. I problemi sono oggettivi e dovremmo essere in grado di risolverli”.
Il diniego posto alla richiesta del liceo Castelnuovo, chiosa il consigliere Massimo Fratini, delegato dalla Metrocittà all’Edilizia scolastica, è motivato dalla carenza di spazi fruibili nel centro storico e dal rifiuto dello stesso ad accettare aule in succursali più lontane. Si è preferito pertanto provvedere ad un lavoro di redistribuzione degli spazi su via della Colonna, da parte dei tecnici della Città Metropolitana. Altra cosa è il problema posto per l’Istituto Pascoli per il quale sono stati effettuati dei lavori consistenti in via Cocchi che ci hanno consentito di ampliare le aule da 4 a 7 e consentendo di mantenere due aule in via Nicolodi. La sfida è quella di trovare una soluzione alle succursali del Pascoli alle quali stiamo lavorando. “Siamo al lavoro con la dirigenza scolastica per addivenire a soluzioni più idonee”, conclude Fratini.
Il Piano è stato approvato con i voti favorevoli di Pd, Iv e Centrodestra. Contrario territori beni comuni.