Su proposta di Angelo Bassi, consigliere della Città Metropolitana delegato al Turismo, il Consiglio ha approvato uno schema di accordo per la realizzazione e la gestione di un itinerario escursionistico, da inserire nel catasto R.e.t. (Rete escursionistica toscana), con i Comuni di Fucecchio, Cerreto Guidi, Vinci, Signa, Campi Bisenzio e Firenze.
“Si tratta di itinerari riferibili alla Civiltà Etrusca – ha spiegato Bassi all’Assemblea metropolitana – che fanno parte di un progetto proposto dalla Regione Toscana finalizzato a collegare località con emergenze storico e archeologiche sugli Etruschi. A seguito di elaborazioni, verifiche e sopralluoghi sono stati individuati alcuni itinerari escursionistici che attraversano i principali siti archeologici etruschi in Toscana, basandosi principalmente sull’utilizzo della viabilità pubblica”.
L’itinerario ricadente sul territorio della Città Metropolitana di Firenze inizia a Fucecchio (dalla via Francigena) per toccare poi Cerreto Guidi, Vinci, Limite e Capraia e arrivare, attraverso il crinale del Montalbano, ad Artimino e poi, passando per Comeana, fino a Signa. Dai Renai di Signa, utilizzando la pista pedociclabile esistente, si giunge a Firenze da cui si risale fino a Fiesole.
La Regione Toscana ha attribuito alla Città Metropolitana di Firenze una somma di 30.173,48 euro per la realizzazione della segnaletica e messa in sicurezza del percorso.
Con lo schema di protocollo di intesa approvato si definiscono gli impegni della Città Metropolitana e dei Comuni per la progettazione, realizzazione e manutenzione del percorso.
La Città Metropolitana di Firenze provvederà alla predisposizione del progetto per la fornitura e posa in opera della segnaletica verticale ed orizzontale. Il progetto è necessario alla realizzazione del percorso escursionistico per il tracciato ricadente sul territorio dei Comuni di Fucecchio, Cerreto Guidi, Vinci, Lastra a Signa, Campi Bisenzio e Firenze. La Metrocittà realizzerà materialmente la segnaletica verticale, attenendosi alle caratteristiche tecniche ed ai prototipi stabiliti dalla Regione e conformandosi alle prescrizioni del Codice della Strada. L’ente si impegna anche a fornire ai Comuni tutti i documenti in formato digitale contenenti i dati sulla cartellonistica.
I Comuni, invece, si impegnano per i tratti di competenza ricadenti nel proprio territorio alla successiva manutenzione necessaria al mantenimento e alla fruizione dell’itinerario escursionistico inserito nel Catasto R.e.t. e al mantenimento in buono stato della segnaletica orizzontale e verticale.