Continua il percorso degli “Uffizi Diffusi”, il progetto che mira a valorizzare il territorio per dare spazio a luoghi artistici presenti nei dintorni della città, ricchissimi di storia e arte, nonché di bellissime campagne e paesaggi, incentivando la promozione del Turismo Sostenibile in visione ecosistemica.
In questo prestigioso contesto si inserisce la mostra “Seguaci di Giotto in Valdelsa”, allestita nel Museo di Arte Sacra di Montespertoli, situato nei locali della canonica di San Piero in Mercato. L’inestimabile patrimonio esposto proviene sia da questa pieve, sia dalle sue suffraganee che dalle chiese degli altri due pivieri.
Nella mostra attuale, all’interno della sala denominata “Terre degli Uffizi” nell’ambito del progetto, viene proposto un confronto tra una piccola tavola trecentesca raffigurante la Madonna col Bambino, proveniente dalla Chiesa di San Lorenzo a Montefugoni, attribuita alla cerchia del pittore Lippo di Benivieni e un’altra tavola, appartenente agli Uffizi, di analogo formato e soggetto, che un tempo faceva parte di un ampio polittico.
Il polittico, oggi smembrato, è firmato da Lippo di Benivieni, fu realizzato per la Chiesa di San Pier Maggiore a Firenze, demolita alla fine del XVIII secolo forse perché era pericolante, di cui abbiamo però testimonianze nell’omonima piazza, come l’elegante portico che stabilisce l’originale ubicazione della chiesa.
Sono evidenti le analogie tra le due tavole, in particolare l’influenza di Giotto. Nei musei della Valdelsa la sua presenza si percepisce fortemente perché sono presenti molte opere di suoi allievi, è infatti una zona popolata di opere di Taddeo Gaddi e di altri maestri che ricevettero gli insegnamenti di Giotto.
Il dipinto di Montespertoli ha attraversato anche una particolare vicenda, perché dalla Chiesa di San Lorenzo era stato trafugato ma fortunatamente poi ritrovato e nacque così il progetto del Museo di Arte Sacra di San Piero in Mercato.
La mostra è visibile fino al 6 gennaio 2022
https://visitmontespertoli.it/