Precedentemente la tariffa applicata era quella extraurbana, definita su base kilometrica. Con la variazione in urbana, di conseguenza, varieranno anche i costi degli abbonamenti: quello mensile passerà da 46,50 a 35,00 euro.
Questo cambiamento riguarderà la tratta Firenze – Impruneta che viene svolta dalle linee 366A e 366B. Inoltre, limitatamente ai collegamenti reciproci tra le località Petigliolo, La Presura, L’Ugolino e San Martino, sarà possibile utilizzare il titolo urbano anche sulla linea 365A. Per le altre linee che, pur passando da Impruneta, continueranno a fare servizio extraurbano, la tariffa rimarrà invariata secondo le fasce kilometriche di appartenenza.
Si tratta di un cambiamento che da molti anni è stato richiesto dal territorio e dagli enti locali e che, grazie alla collaborazione con Autolinee Toscane, si è finalmente concretizzato.
I biglietti singoli, i carnet e gli abbonamenti (quest’ultimi previa registrazione sul sito at-bus.it) sono acquistabili, con la nuova tariffa, già a partire da oggi. I titoli di viaggio sono acquistabili tramite l’applicazione Tabnet, nelle biglietterie ufficiali e nelle rivendite autorizzate. La registrazione, ma anche l’acquisto dell’abbonamento, è possibile farla sul sito https://shop.at-bus.it/
Su Tabnet, per comprare il biglietto della tratta Firenze – Impruneta, non si dovrà quindi più selezionare il biglietto “EXTRAURBANO” e poi scegliere la località di partenza e di arrivo, ma selezionare direttamente il biglietto “FIRENZE URBANO”.
Sul territorio di Impruneta sono presenti anche 11 rivendite autorizzate che, oltre a consentire la vendita di biglietti extraurbani, hanno già a disposizione anche i nuovi titoli cartacei “Urbano Capoluogo Firenze”.
“Saluto con soddisfazione questa notizia – commenta l’assessore alle infrastrutture e alla mobilità della Regione Toscana Stefano Baccelli – che è frutto certamente di un lavoro di squadra, in cui però spicca la ferma volontà dell’amministrazione comunale di Impruneta di impegnarsi per questo passaggio. Con questa novità cresce tutto il servizio regionale di tpl e prima ancora rafforza il sistema di trasporti dell’area fiorentina nell’ottica di una cintura metropolitana sempre più connessa. Sono certo che cittadine e cittadini godranno di sensibili miglioramenti sul fronte della mobilità”.
“Passiamo finalmente nella fascia urbana come richiesto all’avvio della gara nel 2012 – commenta il Sindaco di Impruneta Alessio Calamandrei – E’ stato un lavoro certosino svolto negli ultimi mesi, cercando di risolvere diverse problematiche, ma finalmente siamo in dirittura d’arrivo.
Lavoro svolto col gestore, con la Città Metropolitana, la Regione ed il Comune di Firenze.
Dal 1 Luglio il capoluogo di Impruneta passa al biglietto urbano, dal 1 agosto avremo una rivisitazione totale delle linee ex extraurbane con un discreto miglioramento del servizio.
Saremo vigili e pronti a intervenire se qualcosa dovesse essere ancora da migliorare.
Nel primo periodo di rodaggio, ci aspettiamo la massima collaborazione da parte dei cittadini nel segnalare migliorie da mettere in campo o disservizi.
Un impegno anche economico da parte dell’amministrazione comunale non indifferente, ma che porterà Impruneta ad avere un servizio di trasporto pubblico sicuramente migliore”.
“E’ un cambiamento molto atteso da parte dei cittadini – spiega Francesco Casini, consigliere della Città Metropolitana di Firenze delegato alla Mobilità – Grazie al lavoro del Sindaco Calamandrei, dell’amministrazione comunale con la Città Metropolitana e gli altri Enti coinvolti siamo arrivati a definire questo percorso che porterà maggiori vantaggi per la mobilità sul territorio e su tutta la tratta”.
Per l’assessore al Traffico del Comune di Firenze Stefano Giorgetti “si tratta di una modifica al servizio già prevista dalla gara regionale che porta le linee dell’urbano fino all’Impruneta e domani avrà un importante nodo di interscambio con le linee extraurbane in modo da recuperare chilometri e migliorare il servizio. Rientra tra le variazioni che comportano anche la prossima attivazione dei nodi di interscambio di piazzale Montelungo, piazza Vittorio Veneto e viale Guidoni”.