Su proposta del consigliere della Città Metropolitana di Firenze delegato alla Mobilità Francesco Casini è stata approvata all’unanimità dal Consiglio di Palazzo Medici Riccardi la proroga fino al 31 dicembre 2021 dell’accordo tra Regione Toscana, Metrocittà ed enti locali per il proseguimento di un’ulteriore fase sperimentale, nell’ambito metropolitano fiorentino, dell’utilizzo del titolo di viaggio denominato “unico metropolitano” per il servizio di trasporto pubblico integrato urbano su gomma, treno, tramvia. Casini ha sottolineato come “stiamo lavorando per estendere il servizio a tutto il territorio metropolitano”.
L’Accordo, ha spiegato Casini, prevede che il 50 per cento dell’importo che deve essere compensato a titolo di minori ricavi al gestore del servizio tpl su gomma e al gestore del servizio ferroviario sia a carico della Regione e il 50 per cento venga suddiviso tra i Comuni aderenti, sulla base del numero dei titoli acquistati dai residenti in ciascun Comune.
“Dall’esame dei titoli di viaggio venduti e dei Comuni di residenza degli utenti – ha detto il consigliere delegato – è emerso che oltre ai Comuni direttamente interessati dall’Accordo, ve ne sono altri e addirittura il titolo risulta acquistato anche da utenti residenti in altre province”.
A partire dunque dal secondo semestre del 2020 la Città Metropolitana ha deciso di cofinanziare l’accordo facendosi carico di un 30% dell’importo a carico degli enti e dunque un 30 per cento del 50.
Il 50 per cento dell’importo sopra stimato è a carico del bilancio regionale e il 50 per cento a carico degli Enti che hanno concordato la ripartizione tra loro, dell’importo di Euro 98.000,00.
Per la Città metropolitana la quota parte dell’importo che rimane a suo carico è di euro 29.533,17.
“Ci auguriamo che da una semplice dichiarazione d’intenti, si arrivi ad un progetto concreto che estenda ‘Unico’ a tutto il territorio dell’area della Città Metropolitana – hanno dichiarato i consiglieri metropolitani della Lega nel Centrodestra per il cambiamento Cecilia Cappelletti e Alessandro Scipioni – Chiediamo a Regione Toscana e alla Città Metropolitana, ciascuna per le proprie competenze, di investire somme su tale progetto che avrà risvolti positivi sia da un punto di vista economico su tutti i cittadini dell’area metropolitana che per l’incentivo all’utilizzo del Tpl su gomma, treno e tranvia”
Lorenzo Falchi, per il gruppo Territori Beni Comuni ha rimarcato che “non possiamo che essere d’accordo, con la priorità e l’obiettivo di rendere stabile il titolo ed estenderlo a tutti i Comuni del territorio metropolitano”.