Ultimi 10 giorni per visitare la grande mostra dedicata al mito di Orfeo a Palazzo Medici Riccardi

L'incanto di Orfeo Palazzo Medici Riccardi - dettaglio mostra

Sabato 7 settembre alle 18 una speciale performance a cura di MUS.E durante la quale i partecipanti saranno guidati in un viaggio letterario attraverso il mito di Orfeo

L'incanto di Orfeo_Palazzo Medici Riccardi_(foto Antonello Serino - Met ufficio Stampa)

L’incanto di Orfeo_Palazzo Medici Riccardi_(foto Antonello Serino – Met ufficio Stampa)

Mancano solo 10 giorni alla chiusura della grande mostra “L’incanto di Orfeo nell’arte di ogni tempo, da Tiziano al contemporaneo” a Palazzo Medici Riccardi. Per l’occasione, sabato 7 settembre è prevista una serata speciale, pensata per omaggiare l’intramontabile figura di Orfeo attraverso le sue molteplici interpretazioni artistiche.

Curata da Sergio Risaliti e Valentina Zucchi, promossa dalla Città Metropolitana di Firenze, e organizzata da MUS.E, l’esposizione si concluderà domenica 8 settembre alle 19. Con oltre 60 opere in mostra, tra dipinti, sculture, disegni, manoscritti, installazioni e film, l’esposizione offre un viaggio attraverso i secoli a partire dall’imponente gruppo marmoreo di Orfeo che incanta Cerbero, realizzato da Baccio Bandinelli e situato nel cortile principale del palazzo.

Il percorso espositivo è un viaggio attraverso il mito a partire dallo splendido rilievo marmoreo neoattico con Orfeo, Euridice ed Hermes, proveniente dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, che raffigura il secondo e definitivo distacco del cantore dalla sua amata – fonte d’ispirazione per il poeta Rainer Maria Rilke, autore dei ‘Sonetti a Orfeo’ – fino alle opere di Tiziano, Parmigianino, van Honthorst, Bruegel il Vecchio, Rembrandt, Delacroix, Moreau, Redon, Feuerbach, De Chirico, Cocteau, Savinio, Melotti, Twombly e Paladino provenienti da prestigiose istituzioni culturali italiane e internazionali – dalle Gallerie degli Uffizi al Musée du Louvre di Parigi, dal Mart di Trento e Rovereto al Kunsthistorisches Museum e al Belvedere di Vienna, dal MANN e dal Palazzo Reale di Napoli ai Musées de Beaux-arts di Blois e di Marsiglia, dal Museo Nazionale del Bargello all’Accademia Carrara di Bergamo, dal Museo di San Marco alle Biblioteche Laurenziana e Riccardiana di Firenze – oltre che da collezioni private e grazie a una speciale collaborazione con l’Archivio del Teatro del Maggio Fiorentino.

Sabato 7 settembre alle ore 18, per celebrare i capolavori giunti a Firenze dai più importanti musei del mondo, si terrà una speciale performance a cura di MUS.E (gratuita per i possessori del biglietto). I partecipanti saranno guidati in un suggestivo viaggio letterario attraverso il mito di Orfeo, dove le parole dei grandi poeti del passato e del presente daranno nuova vita a Orfeo ed Euridice. Il percorso, arricchito da versi di Virgilio, Ovidio, Poliziano, Rilke, Browning e moderni interpreti come Vecchioni, esplorerà le tappe del mito tra le opere esposte. Come ricordava Rilke: “ogni volta sempre è Orfeo quando c’è canto”.

Per chi vorrà approfondire il mito di Orfeo e le sue interpretazioni attraverso i diversi linguaggi artistici, sarà inoltre disponibile il volume edito da Silvana Editoriale, che presenta una ricca serie di contributi multidisciplinari firmati da importanti studiosi e conoscitori e una altrettanto ampia rosa di immagini delle opere esposte, che raccontano l’affascinante storia del poeta cantore e della sua amata Euridice.

Il testo, che include altresì una selezione antologica, sarà acquistabile presso il bookshop del museo anche in seguito della chiusura al pubblico della mostra.