Si conclude nella Sala Pistelli di Palazzo Medici Riccardi il ciclo di conferenze “Io Margherita, 600 anni dalla scomparsa di Margherita Bandini Datini, 1423 – 2023” che, su iniziativa del Centro Turistico Giovanile di Firenze e dalla Scuola Leonardo di Prato, con il sostegno e il contributo della Città Metropolitana di Firenze, si focalizza sulla vita di una donna speciale, appartenuta a una nobile famiglia fiorentina decaduta e a una ricca famiglia di mercanti toscani di fine Trecento.
Margherita Bandini nel 1410 rimane vedova del mercante pratese Francesco Datini e torna a Firenze, dove si farà Oblata. I due non vissero sempre insieme, alternando periodi di lontananza a periodi di convivenza, e negli anni si scrissero molto, alimentando un corposo carteggio che è giunto fino a noi, custodito e studiato presso l’archivio di Stato di Prato.
Le conclusioni del percorso di conoscenza di questa protagonista del suo tempo, previsto a Palazzo Medici Riccardi il 23 novembre alle 15.30, sono affidate ai massimi esperti di Francesco e Margherita. Saranno infatti presenti Diana Toccafondi, Presidente del Comitato tecnico scientifico archivi del Ministero della Cultura e il ricercatore Jérôme Hayez, il Direttore dell’Archivio di Stato di Prato Leonardo Meoni, oltre ad altri studiosi che metteranno in luce aspetti ancora poco conosciuti della vicenda che la riguarda.
Dichiarano le organizzatrici: “È con immenso piacere e tantissimo orgoglio che possiamo presentare il 23 novembre, nella conferenza che chiuderà il ciclo di incontri dedicati a Margherita Datini, una serie di nuovi documenti, ancora mai indagati, che ci restituiscono gli ultimi anni della sua vita. Una vita senza più Francesco, quindi una vita diversa dove lei si spoglia delle vesti di grande signora, per vestire quelle di oblata a servizio degli altri. Lascia il bellissimo Palazzo di Prato e ritorna nella sua Firenze. I nuovi documenti ci restituiscono una donna nuova, lontana da quella società che l’aveva vista signora agiata e donna dedita agli affari di famiglia. Un filo che si dipana, grazie alle tantissime lettere conservate presso l’archivio di Stato di Prato, che ancora chiede di essere ‘ascoltato’ e che l’iniziativa IO MARGHERITA ha sicuramente contribuito a dare nuovo impulso alla ricerca.”
Programma:
UNA DONNA RITROVATA
Sono stati invitati a portare i loro saluti: E. Giani – Presidente Regione Toscana, D. Nardella – Sindaco di Firenze, M. Biffoni – Sindaco di Prato
L. Perini – Consigliera delegata alla Cultura Città Metropolitana – Ritrovare Margherita nelle voci dei territori.
Introduce e coordina: D. Toccafondi
L. Meoni – L’archivio di Stato di Prato e il carteggio Datini. Una storia lunga secoli.
J. Hayez – Palazzo Datini “una casa fatta per durar mill’anni” – la casa del mecenate e del mercante.
C. Menichetti – “…per le chose furono di Monna Margherita…” una lettera ritrovata
C. Marcheschi – “Un si grande fastello di scritture” – formazione e tradizione dell’Archivio Datini