Le istituzioni hanno chiesto all’azienda di cambiare rotta. Fossi e Gianassi: “Una decisione non accettabile che mette a rischio 90 posti di lavoro qualificati”
Vertice questa mattina a Palazzo Medici Riccardi fra istituzioni (Città Metropolitana e Comune di Firenze), organizzazioni sindacali e direzione aziendale, per affrontare la grave situazione della sede fiorentina della nota azienda di abbigliamento, nella quale sono occupati complessivamente circa 200 dipendenti. Dopo il grido d’allarme dei sindacati, l’azienda ha confermato che la proprietà della multinazionale ha deciso di spostare in Svizzera il reparto “Stile” dove operano circa 90 lavoratori (manodopera qualificata, molti di loro giovani con famiglia).
Nell’ambito del confronto sia Emiliano Fossi, consigliere delegato al Lavoro della Città Metropolitana che l’Assessore al Lavoro di Palazzo Vecchio, Federico Gianassi, hanno dichiarato la ferma contrarietà alla decisione datoriale difendendo i posti di lavoro a rischio e la competitività dell’azienda che, se ridotta a mera struttura commerciale, perderebbe irrimediabilmente ruolo, competenze e professionalità strategiche.
Le istituzioni porranno in essere ogni azione utile a impedire il dimezzamento e la dequalificazione della sede fiorentina.