Quest’anno la stagione turistica chiantigiana si arricchisce di una mostra prestigiosa di arte contemporanea diffusa nel territorio, “Vitality”, da fruire pubblicamente: le sculture di Sauro Cavallini
Le opere scultoree di Sauro Cavallini nelle prossime settimane faranno del Chianti un grande museo a cielo aperto, rendendo ancora più bello il territorio. Dal 6 maggio al 29 ottobre infatti le sculture in bronzo dell’artista, uno dei più prolifici della seconda metà del Novecento nella nostra regione, arrederanno le piazze dei comuni di Greve in Chianti, San Casciano e Tavarnelle Val di Pesa.
Con questa esposizione si registra un salto di qualità importante per il territorio, è infatti una delle maggiori mostre degli ultimi anni. Il progetto è iniziato sei anni fa, dopo la morte dell’artista.
Le opere dialogano tra loro da un paese all’altro; tra le altre si ricordano “Icaro”, che da San Casciano innalza pensieri in volo verso i “Titani” di Tavarnelle, i quali a loro volta condividono il loro messaggio di pace con i danzatori del “Balletto multiplo” in direzione del “Centauro”, per confluire nell’”Amore Universo” di Greve in Chianti.
Come evento collaterale atto a completare il legame tra l’artista e il Chianti, dal 6 al 28 maggio la Galleria Del Giudice di Greve in Chianti in Piazza Matteotti ospiterà “Anima vitale”, la mostra personale di pitture e di sculture di Sauro Cavallini.
Molte sono le opere di Cavallini in Italia ed Europa, si pensi all’opera-simbolo oggi esposta a Strasburgo davanti al Palazzo del Consiglio d’Europa; sono presenze imponenti ed esporle nel territorio chiantigiano manda un segnale importante, si tratta di dare un’ulteriore opportunità a luoghi che sono anche turistici. La mostra dà valore al Chianti, è un progetto che coinvolge tutto il territorio, è un’occasione e un’ulteriore spinta per visitarlo. In tal modo viene riattivato quel percorso d’arte contemporanea nel Chianti, con opere di Staccioli ed altri artisti, che era iniziato negli anni Novanta.
Le opere di Sauro Cavallini mandano tanti messaggi, molti derivano dalla sua storia personale di internato in un campo di sterminio quando aveva solo sedici anni. Ma si percepiscono anche messaggi di speranza, pace e fratellanza (corpi che si abbracciano), messaggi preziosi che arrivano nel tragico momento storico attuale in cui guerre sanguinose, incomprensibili e inutili, devastano il mondo.
saurocavallini.com
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Ufficio Media: Marco Ferri